Della serie: meglio tardi che mai. Un uomo di Ostiglia, in provincia di Mantova, è stato condannato a una multa di 30mila euro per aver lasciato morire di fame e di sete il proprio cane, un esemplare di razza Boxer.
Il cane è stato confinato all’interno di un casolare abbandonato e recintato, all’interno di un piccolo spazio infestato di parassiti. E lì è stato abbandonato senza cibo né acqua. Condannato a una lenta agonia è morto di stenti.
Il responsabile - racconta Allforanimals - un quarantenne è stato condannato al massimo della pena pecuniaria prevista dal codice penale.
Rambo, così si chiamava il povero cane, è morto quattro anni fa. Il suo corpo venne ritrovato il 5 aprile del 2012 dai Carabinieri che, su segnalazione, raggiunsero il rustico nel quale era stato lasciato ad agonizzare. I resti erano in avanzato stato di decomposizione, all’interno di un fabbricato in cui l’aria era irrespirabile.
L’esame necroscopico confermò la sentenza del veterinario: era stato privato di acqua e cibo per settimane.
Ora dopo tanto tempo, giustizia è fatta. Almeno stavolta la spietata crudeltà di un essere che di umano non ha che il nome è stata punita.
Un pensiero va ai cento, mille Rambo che ogni giorno muoiono in silenzio, vittime di mostri che puntualmente la fanno franca.
La condanna
Lasciò morire il suo cane di fame e di sete: 30mila euro di multa
Martedì 29 Marzo 2016, 17:52
- Ultimo agg. 18:04
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Dajana Mrruku
di Cristina Siciliano
di Ilaria Cotarella
Secondi