«La digitalizzazione della ricetta veterinaria - afferma il ministro - favorirà l'uso corretto dei medicinali impiegati per gli animali, garantendo la completa tracciabilità e la trasparenza e di conseguenza accrescerà la tutela della salute animale e pubblica.
Rendendo più efficiente l'attività di farmacosorveglianza e di analisi del rischio sanitario». La rilevazione del consumo reale dei medicinali «consentirà di monitorare con precisione il ciclo di vita di un medicinale veterinario: vendita, somministrazione, utilizzo corretto ed eventuali effetti indesiderati - precisa inoltre Grillo -. In questo modo sarà ancora più rafforzata la lotta all'antimicrobico-resistenza e quindi la salute dei cittadini». Chi possiede animali, compresi quelli da compagnia, potrà rivolgersi al farmacista semplicemente fornendo il proprio codice fiscale e un PIN di quattro cifre che, insieme, identificano la ricetta. Il farmacista sarà in grado in questo modo di acquisire la prescrizione digitale e di consegnare il farmaco al cliente. La ricetta veterinaria elettronica potrà comunque essere stampata su richiesta.