Spiaggia dei Maronti, la mascotte è l’anatra muta

Il simpatico volatile frequenta il lido di Ischia e va a zonzo tra i bagnanti, in attesa di un "omaggio" goloso

L'anatra muta sul litorale marontiano
L'anatra muta sul litorale marontiano
di Ciro Cenatiempo
Venerdì 1 Settembre 2023, 14:19 - Ultimo agg. 14:49
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Beve tranquilla l’acqua da un bicchierino, gioca con i bambini senza però farsi prendere e mangiucchia briciole senza mai fermarsi.

In questi giorni l’anatra muta diventata la mascotte della spiaggia dei Maronti, a Ischia, si gode la tranquillità del litorale libero, nella zona di Cavascura, senza mai allontanarsi più di tanto. Lo fa, a volte, solo per accompagnare con la sua buffa andatura gli avventori che si inoltrano all’interno del canyon di arenaria per recarsi a cena presso l’antica «Taverna Pietro Paolo detto Stalino»: è un rifugio rurale per turisti e buongustai che qui si danno appuntamento, provenienti da ogni latitudine, per un rituale che si ripete da quasi un secolo. L’anatra li attende al ritorno, sperando in qualche «pezzetto» d’avanzi condito da una battuta multilingue.

Dopo le mareggiate dei giorni scorsi, che hanno ridotto la striscia di sabbia e hanno divorato in poche ore il ripascimento morbido che era stato effettuato lungo un tratto della baia, il simpatico volatile è il perfetto testimonial del cosiddetto «cambio di stagione».

Il caos agostano è un ricordo, e l’arrivo del clima dolce e fresco di settembre esalta la bellezza del paesaggio e lascia spazio alla vita naturale.

Oltre all’anatra, infatti, l’areale dei Maronti è frequentato abitualmente da giovani cormorani che si tuffano a riva senza timore mentre, più al largo, si fanno notare anche piccoli branchi di barracuda – di dimensioni ridotte e innocui – che approfittano delle calde acque termali che fuoriescono dai fondali per una «nuotata rilassante». Non è ancora il tempo del passo dei delfini in lontananza, ma lo spettacolo è assicurato.

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