Mattia Zenzola, il vincitore di Amici 22: «Quando raggiungo un successo quasi mi sento in colpa. Che emozione il messaggio di Roberto Bolle»

Vincere Amici 22 per Mattia Zenzola è stata quasi una rivincita. L'essere ripagato di quanto successo un anno prima. Ora però non ci può credere. Il ballerino 19enne ha vinto l'ultima edizione del talent di Maria De Filippi a cui dice grazie. Grazie mille volte. L'ha vinto forse contro ogni pronostico. Ma così è più, racconta a Chi, in esclusiva, a poche ore dalla finale vinta.

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La rivincita di Mattia Zenzola ad Amici

«È stato come vivere un sogno e non mi volevo più addormentare per paura che, al risveglio, quel sogno si sarebbe dileguato.

Un sogno che si realizza. Che poteva realizzarsi per Angelina Mango, la sfidante. Per questo Mattia l'ha abbracciata forte, forte. L'ha fatto prima di prendersi la sua Coppa. «Quando raggiungo un successo quasi mi sento in colpa... Per me Angelina è bravissima, quindi ho avuto il desiderio di abbracciarla, perché per me abbiamo vinto tutti».

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Il periodo buio

Il brutto infortunio di un anno fa alla Scuola di Amici alla viglia del serale poteva farlo desistere dal continuare. E invece no. Lui è stato più forte ma al settimanale diretto da Alfonso Signorini, Mattia non nasconde che «è stato un periodo brutto, l’infortunio sembrava inizialmente una cosa leggera, invece è stato pesante, anche psicologicamente. Allora mi sono guardato dentro e ho cercato di sfruttare al meglio quello che mi stava succedendo». E ci è riuscito. «Sono tornato ad Amici più forte, pronto per le sfide...».

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Le vittorie

Una vittoria che dedica a suo padre che è stato male durante il periodo del Covid. Poteva anche non farcela. Quella è stata la sua paura più grande. «Quella di non fargli vedere quanto io possa realizzarmi. Sono contentissimo che abbia visto tutto questo e che avrà il tempo per vedere altri grandi successi». E poi sua mamma che insegnava zumba nelle palestre e Mattia si metteva accanto a lei e cercava di imitarla. «Ora andrò a Bari per fargli toccare questa Coppa».

Ed ora l'aspetta Roberto Bolle: «Quando è arrivato il suo video, stavo morendo dentro: sono un ballerino di latino-americana, per uno come me ricevere un messaggio da lui, non dico che è strano, è di più...».