Pedoni travolti a Roma, la sopravvissuta: «Abbiamo attraversato con il verde, quell'auto ci ha travolti»

Clarissa Luciani (foto Laura Bogliolo)
Clarissa Luciani (foto Laura Bogliolo)
di Laura Bogliolo​
Mercoledì 31 Maggio 2017, 16:53 - Ultimo agg. 18:33
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«Quella macchina ci è piombata addosso mentre stavamo attraversando sulle strisce, è sbucata tra due colonne di auto ferme al semaforo. Mi sono ritrovata a terra e ho cercato subito il mio ragazzo che era stato sbalzato lontano». Il racconto è di Clarissa Luciani, 22 anni, una delle cinque persone travolte dalla Smart. Ha avuto un forte trauma a un ginocchio e un versamento. Il fidanzato 29 anni, Alessandro Serpico, ha riportato la frattura di alcune vertebre.

«Non si sa ancora se verrà operato, di certo per un mese dovrà stare immobile». «Io stavo uscendo dalla clinica veterinaria dove sto seguendo un tirocinio per diventare infermiera, Alessandro era venuto a prendermi. Il semaforo per i pedoni era verde già da qualche secondo e quindi siamo passati: abbiamo avuto il tempo di fare qualche passo e l’auto ci è piombata addosso, correva parecchio. É stato travolto un giovane, il ragazzo che stava con la mamma, ed è stato sbalzato in aria.
Anche la madre è rimasta ferita, a terra. Poi l’anziano che è stato trascinato via per diversi metri ed è rimasto incastrato sotto la Smart. Vorrei una pena severa e certa, non si può rischiare di morire attraversando sulle strisce pedonali: ha investito cinque persone non una. E non avrebbe neanche potuto guidare. Siamo salvi per miracolo, ma ci rimarrà sempre il trauma e Alessandro dovrà affrontare mesi di sofferenza e di terapia». 
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