Consip, il ministro Lotti:
«Mai conosciuto Romeo»

Consip, il ministro Lotti: «Mai conosciuto Romeo»
Giovedì 2 Marzo 2017, 20:40 - Ultimo agg. 21:12
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«Ora basta. Se qualcuno pensa di far passare il messaggio che siamo tutti uguali, che noi siamo come gli altri, che tutti rubano alla stessa maniera, avete sbagliato destinatario. Noi siamo gente seria e perbene. Abbiamo governato per anni Firenze e l'Italia senza farci trascinare nel fango. La verità non ha paura del tempo. E noi abbiamo pazienza e forza per sopportare la vergognosa campagna di queste ore». Lo scrive su Facebook il ministro Luca Lotti, a proposito della vicenda Consip e della mozione di sfiducia presentata contro di lui.

«Oggi il Movimento 5 Stelle ha presentato nei miei confronti la mozione di sfiducia. Si parla di tangenti, di arresti, di appalti. Tutte cose dalle quali sono totalmente estraneo. Per essere ancora più chiaro: non mi occupo e non mi sono mai occupato di gare Consip, non conosco e non ho mai conosciuto il dottor Romeo».

«La verità è che due mesi fa mi hanno interrogato su una presunta rivelazione di segreto d'ufficio. Si tratta di un reato che si ripete tutti i giorni in alcune redazioni ma che io non ho mai commesso». «Lo ripeto con forza e sfido chiunque oggi dica il contrario ad attendere la conclusione di questa vicenda così paradossale. Attendo che eventualmente si celebri il processo, nelle aule di tribunale e non sui giornali: contano gli articoli del codice penale, non dei quotidiani». «Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da ridere».

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