Filippo Facci: «Senza il contratto in Rai sono rovinato, ho dovuto vendere la villa perché non potevo pagare il mutuo»

Il giornalista, finito nell'occhio del ciclone per una frase sul caso La Russa, si difende: «Errore stilistico»

Filippo Facci: «Senza il contratto in Rai sono rovinato, ho dovuto vendere la mia villa perché non potevo pagare il mutuo»
Filippo Facci: «Senza il contratto in Rai sono rovinato, ho dovuto vendere la mia villa perché non potevo pagare il mutuo»
Mercoledì 12 Luglio 2023, 19:17 - Ultimo agg. 14 Luglio, 12:40
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«Cercavano l'incidente e alla fine l'hanno trovato». Esordisce così Filippo Facci, nella sua intervista per il Corriere della Sera in cui prova a fare chiarezza sulle polemiche che lo hanno coinvolto dopo un articolo sul caso La Russa e le accuse di stalking da parte dell'ex moglie. Vicende che potrebbero costargli la trasmissione in Rai che gli sarebbe stata affidata. «Da giorni, da quando è uscito il mio nome per una striscia sulla Rai, ricevevo chiamate e proposte di interviste, io non le rilasciavo, volevo evitare», dice il giornalista.

In un articolo su Libero, a proposito della accuse di violenza sessuale mosse da una giovane contro il figlio di Ignazio La Russa, Facci aveva scritto: «La ragazza era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache».

Frasi che adesso il giornalista stigmatizza, almeno dal punto di vista della forma: «Quello è stato un errore stilistico, un fallimento professionale: il mio compito da giornalista è farmi capire, non fare battute». 

 

I problemi economici

Facci si dice molto preoccupato per i danni economici che questa vicenda potrebbe comportare, soprattutto se perdesse il contratto in Rai. E spiega il perché: «Mi sono costruito una casa in zona Lambrate che venivano anche dall'estero a vedere: un loft con piscina sul tetto. Passo più lungo della gamba. Mi è costata e ho fatto il mutuo. Nel frattempo le mie entrate sono scese, gli spot per cui usavo la casa sono venuti meno, denunciavo il reddito ma non riuscivo a pagarci sopra le tasse e quindi è arrivato il fisco. Per farla breve, ho svenduto la casa a un milione di euro, per sanare tutto se ne sono andati subito 900 mila euro, da lì devo togliere le spese per far mantenere alla mia ex il tenore di vita richiesto, il mantenimento mio e dei figli...».

 

Le accuse di stalking

Per quanto riguarda invece le accuse di stalking, Facci racconta così la sua versione dei fatti: «Io ero e sono esasperato. La ex è stata lasciata e non ha accettato la cosa, forse perché la mia compagna è più giovane e ciò le ha dato fastidio, a mio parere la stalker è lei. Ha continue richieste economiche per il mantenimento dei nostri due figli (14 e 6 anni). Dovrei versarle più di quanto percepisco mensilmente. In generale, oggi, tra i due affitti (mio e suo, per la casa dove sta con i ragazzi) e le spese, le uscite sono superiori alle entrate. Per sanare un debito con il fisco ho fatto la cessione del quinto dello stipendio, per starci dentro l’anno scorso ho chiesto una liquidazione anticipata al Fondo pensionistico giornalisti: senza ciò sarei in strada. Se salta il contratto con la Rai saltano pure le basi per le pretese che accampa la mia ex».

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