IL FEMMINICIDIO

Filippo Turetta, ipotesi carcere di Verona. Giulia Cecchettin, il padre denunciò: «Temo per l'incolumità di mia figlia».

Le ultime notizie sull'omicidio di Giulia Cecchettin

Filippo Turetta comprò nastro adesivo prima di incontrare Giulia: ipotesi premeditazione
Filippo Turetta comprò nastro adesivo prima di incontrare Giulia: ipotesi premeditazione
Venerdì 24 Novembre 2023, 11:31 - Ultimo agg. 23:53

Filippo Turetta, l'ipotesi è l'istituto di Verona

Per evitare che possa compiere gesti autolesionistici, si cerca per Filippo Turetta un carcere che abbia una struttura con un reparto per protetti. Una delle ipotesi è l'istituto di Verona

Filippo Turetta, il volo da Francoforte partirà alle 10.45

«Posso confermare che il cittadino italiano sarà consegnato» all'Italia« alle ore 10.45, con un volo speciale italiano che partirà dal settore sicurezza dell'aeroporto di Francoforte sul Meno»: lo ha detto all'ANSA Joerg Martienssen, il capo delle Relazioni col pubblico della Polizia Federale dell'aeroporto di Francoforte sul Meno riferendosi a Filippo Turetta, il presunto assassino di Giulia Cecchettin. Scalo, ora e tipo di volo erano stati previsti già ieri da un avvocato del 22enne, Giovanni Caruso.

Chiusi i gruppi Facebook pro-Turetta

Non sono più online i due gruppi 'Le bimbe di Filippo Turettà e 'Le bimbe di Filippo Turetta 2.0', creati su Facebook dopo l'arresto del 22enne in Germania per l'omicidio di Giulia Cecchettin. La Polizia Postale intanto, a quanto apprende l'Adnkronos, ha già acquisito screenshot e link per individuare chi ha creato le pagine ma anche gli utenti che hanno scritto commenti che potrebbero configurare un ipotesi di reato. È inoltre in corso l'attività di monitoraggio del web per intercettare eventuali altri gruppi social lesivi dell'immagine di Giulia e dei suoi familiari.

Il padre di Giulia denunciò: temo per l'incolumità di mia figlia

«Temo per l'incolumità di mia figlia Giulia». È uno dei passaggi che figurano nella prima denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri nella giornata di domenica 12 novembre da parte di Gino Cecchettin. L'uomo, riferendo che la figlia aveva sempre comunicato «ogni suo spostamento» se si tratteneva fuori casa, aggiunge che anche l'ex fidanzato Filippo Turetta «non è rientrato a casa», e quindi «temo per l'incolumità di mia figlia».

Il papà di Giulia all'Università di Padova: "Voi siete il futuro"

«Voi siete il futuro, e ognuno di voi sta cercando di capire cosa è mancato a tutti i livelli, dai docenti agli studenti, ai genitori, perché anche io mi faccio delle domande, e magari confrontandoci, cerchiamo di capire cosa si può fare, trovare un protocollo, un modo per poter sradicare la violenza, in particolare la violenza sulle donne». Lo ha detto Gino Cecchettin, padre di Giulia, intervenendo alla posa della panchina rossa all'Università di Padova.

Filippo Turetta sorvegliato 24 ore su 24

Come evidenziato dall'Adn, lo studente che compirà 22 anni a dicembre, al suo arrivo, sarà visitato dal medico, dallo psicologo dove potrebbe anche essere valutata la visita da parte di uno psichiatra per valutare il «rischio suicidario».

Alla luce del reato di cui è accusato, per Turetta sembra prospettarsi, oltre all'isolamento, anche una «anche una sorveglianza a vista 24 ore su 24 ore». Dopo l'interrogatorio del pm, anche su richiesta della difesa, il giudice potrebbe predisporre altre misure a garanzia dell'arrestato.

Interrogatorio di Turetta non prima di lunedì

L'interrogatorio di garanzia di Filippo Turetta, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, non si terrà prima di lunedì. La conferma si è appresa in ambienti giudiziari. 

Legale Turetta: escluso domani interrogatorio del gip

L'avvocato di Filippo Turetta, Giovanni Caruso, esclude che domani ci possa già essere l'interrogatorio di garanzia da parte del gip Benedetta Vitolo, in quanto - è stato riferito - vuole prima incontrare Turetta per potergli parlare e conoscere le carte dell'indagine. Secondo il legale, se quanto richiesto fosse accettato in tempi brevi, l'eventuale interrogatorio di garanzia potrebbe tenersi già lunedì. Caruso ha quindi fatto sapere che al momento non ha ricevuto alcuna notifica relativa alla posizione del suo assistito, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, ma neppure una comunicazione ufficiale su dove sarà detenuto.

Turetta comprò nastro adesivo giorni prima

Filippo Turetta avrebbe acquistato online del nastro adesivo compatibile con quel pezzo di scotch che è stato ritrovato nella zona industriale di Fossò (Venezia) dove Giulia Cecchettin subì l'ultima fase dell'aggressione. Il particolare, di cui ha dato conto oggi La Stampa, viene confermato da fonti vicine all'inchiesta sull'omicidio della 22enne. Si apprende inoltre che questo acquisto sarebbe stato effettuato due o tre giorni prima dell'11 novembre. Gli inquirenti sono al lavoro per valutare di contestare a Turetta l'aggravante della premeditazione e anche il reato di occultamento del cadavere.

Turetta sarà isolato e sorvegliato in carcere

Filippo Turetta sarà sorvegliato a vista per evitare rischi legati «alla sicurezza» del giovane arrestato con l'accusa di omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, ma anche «per vigilare su possibili rischi autolesivi». È questa la prassi che vige nelle carceri italiani e che, da quanto apprende l'Adnkronos, verrà messo in atto dietro le sbarre di Santa Maria Maggiore a Venezia dove il suo arrivo, dalla Germania, è in programma domani, sabato 25 novembre, proprio nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lo studente, che compirà 22 anni a dicembre, sarà visitato dal medico, poi dallo psicologo (potrebbe essere valutata la visita anche da parte di uno psichiatra) per valutare il «rischio suicidario». Dato il clamore mediatico e anche il reato di cui è accusato, per il giovane sembra prospettarsi, oltre all'isolamento «anche una sorveglianza a vista 24 ore su 24 ore». Dopo l'interrogatorio del pm, anche su richiesta della difesa, il giudice potrebbe predisporre altre misure a garanzia dell'arrestato.

C'è ancora molto da capire sulla terribile sera di sabato 11 novembre a Vigonovo, quando Giulia Cecchettin fu sequestrata dall'ex fidanzato Filippo Turetta e poi accoltellata a morte nella zona industriale di Fossò.

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