IL DELITTO

Filippo Turetta, sabato l'arrivo del volo a Venezia: trasportato da un aereo dell'Aeronautica militare. E arriva un nuovo legale. Ipotesi sopralluogo con l'auto il pomeriggio

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Filippo Turetta, giovedì l'arrivo del volo a Venezia: trasportato da un aereo dell'Aeronautica militare
Filippo Turetta, giovedì l'arrivo del volo a Venezia: trasportato da un aereo dell'Aeronautica militare
Giovedì 23 Novembre 2023, 12:38 - Ultimo agg. 24 Novembre, 10:05

Telefonata al 112, lite "senza dettagli"

La telefonata arrivata al 112 «parlava di una lite tra due persone che erano già risalite in auto e si erano allontanate» con il testimone che «non era riuscito ad annotare la targa». Lo si apprende da fonti del Carabinieri in merito alla telefonata al numero di emergenza da parte di un vicino di casa di Giulia Cecchettin, che aveva sentito due persone litigare. Le fonti sottolineano inoltre che a quell'ora di sabato «c'erano altri interventi in atto da parte delle pattuglie», che al momento non ci sono fascicoli aperti in procura relativi alla telefonata e che non esiste una seconda telefonata al 112 arrivata da un vigilantes.

Turetta, ipotesi sopralluogo con l'auto il pomeriggio

Emerge l'ipotesi di un sopralluogo da parte di Filippo Turetta nelle vicinanze del luogo della seconda, mortale aggressione a Giulia, a Fossò (Venezia), dove la Fiat Punto fu rilevata alle 17.11 di sabato 11 novembre. Il ragazzo, dopo questa deviazione, si presentò a casa dell'ex fidanzata alle 17.30, per raggiungere poi il centro commerciale di Marghera. La tempistica compare nell'ordinanza del Gip sui movimenti della Fiat Punto nei momenti precedenti l'incontro tra i due giovani.

Elena Cecchettin: «Il 25 novembre al corteo di Roma? Potrei esserci»

«Il 25 novembre al corteo di Roma? Potrei esserci». Così Elena Cecchettin all'Ansa circa la possibilità di una sua partecipazione alla manifestazione nazionale di Non una di meno a Roma nella giornata contro la violenza sulle donne. «Potrei esserci come non potrei esserci, ora vivo alla giornata», ha aggiunto.

 

Telefonata teste sarà acquisita dalla procura

Verrà acquisita dalla Procura della repubblica di Venezia la registrazione della chiamata del testimone che, la sera dell'11 novembre scorso, chiamò il 112 per segnalare una lite nel parcheggio di Vigonovo (Venezia), che poi si è rivelata essere la prima aggressione di Filippo Turetta a Giulia Cecchettin. Il giorno successivo il padre aveva presentato denuncia di scomparsa alla tenenza di Vigonovo. Dopo la segnalazione è stato appurato che nessuna pattuglia raggiunse il luogo della lite.

 

Giulia: non ci fu intervento dopo chiamata vicino al 112

La sera di sabato 11 novembre i Carabinieri non inviarono una pattuglia a Vigonovo dopo l'allarme al 112 di un vicino dei Cecchettin su un litigio in corso in un parcheggio, il luogo dove ci fu la prima aggressione di Filippo a Giulia.

Il particolare trova conferma in ambienti vicini all'inchiesta. Nell'ordinanza del Gip non c'è traccia dell'intervento di pattuglie quella sera. Al 112 il testimone (ore 23.18) disse di aver sentito urlare «mi fai male», e visto un uomo calciare una figura terra ma non riuscì a prendere la targa dell'auto. L'indagine scattò domenica, dopo la denuncia di scomparsa di Giulia presentata dal papà.

 

 

Ieri l'audio di Giulia a Chi l'ha visto?

«Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, vorrei non avere più contatti con lui», diceva Giulia Cecchettin in un audio riferendosi all'ex fidanzato Filippo Turetta, aggiungendo però che «non so come farlo perché mi sento in colpa, perché ho troppa paura che possa farsi male in qualche modo». La registrazione è un documento di Chi l'ha visto? trasmesso questa sera dal Tg1. Nell'audio Giulia diceva fra l'altro che «lui mi viene a dire cose del tipo che è superdepresso, che ha smesso di mangiare, che passa le giornate a guardare il soffitto, che pensa solo ad ammazzarsi, che vorrebbe morire».

 

 

Turetta sabato a Venezia

Filippo Turetta verrà consegnato alle autorità italiane sabato 25 novembre, e arriverà a Venezia. Lo ha riferito il legale del giovane, Giovanni Caruso. Un aereo dell'Aeronautica militare partirà alle ore 8.00 da Roma, e arriverà alle 10.00 a Francoforte per prelevare Turetta. La partenza dallo scalo tedesco è prevista per le 10.45, con destinazione Venezia.

 

 

 

I funerali di Giulia

Si terranno nella Basilica di Santa Giustina a Padova, nona chiesa più grande al mondo segnata anche nel pavimento della Basilica di San Pietro a Roma, i funerali di Giulia Cecchettin, la 22enne studentessa uccisa a coltellate dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Non è ancora stata decisa la data: bisognerà attendere l'autopsia, ma l'auspicio di papà Gino è di «dare presto una nuova casa a Giulia» che riposerà, nel cimitero di Saonara, accanto alla mamma Monica, morta un anno fa.

Giovanni Caruso nuovo legale

L'avvocato Giovanni Caruso, del foro di Padova, ordinario di Diritto Penale all'Università degli Studi di Padova, è il nuovo difensore di Filippo Turetta, il 22enne di Torreglia (Padova) accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin. Caruso affianca nel collegio difensivo il primo legale, l'avvocato Emanuele Compagno di Dolo (Venezia).

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