Contattava i bambini su Fortnite e li convinceva a inviargli immagini pedopornografiche. Un diciassettenne ha adescato dei bambini via internet e li ha convinti a produrre immagini a contenuto pedopornografico. È quanto ha scoperto la polizia nel Torinese.
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L'indagine, cominciata lo scorso luglio, è stata svolta dagli investigatori del commissariato di Rivoli (Torino) in collaborazione con i colleghi delle polizie postali del Piemonte e del Veneto.
Della posizione del diciassettenne ora si occupa il tribunale per i minorenni di Torino. Il fascicolo è aperto per pornografia minorile e adescamenti di minorenni in forma continuata, Il giovane si serviva del popolare videogioco Fortnite per contattare i bambini presentandosi come un normale compagno di giochi. Dopo averne carpita la fiducia, li convinceva a produrre le immagini (con i cellulari) dalle loro camerette in cambio di denaro o ricariche telefoniche, senza esitare a ricorrere alle minacce in caso di rifiuto. Perquisizioni eseguite nel Torinese e nel Veneto hanno portato al recupero di un ingente quantitativo di materiale.