Omicidio Mancone, preso il boss del clan Fragnoli-La Torre dopo le rilevazioni di pentiti a Mondragone

Giacomo Fragnoli ordinò il delitto per motivi di droga

Un arresto per omicidio a Mondragone
Un arresto per omicidio a Mondragone
Martedì 2 Aprile 2024, 11:45 - Ultimo agg. 3 Aprile, 10:45
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I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, al termine di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia - hanno arrestato per omicidio aggravato in concorso e associazione mafiosa il 54enne Giacomo Fragnoli, ritenuto reggente del clan "Fragnoli - La Torre" di Mondragone. E' accusato di essere il mandante 

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Il provvedimento scaturisce dalle indagini svolte dopo l'omicidio di Giuseppe Mancone avvenuto il 14 agosto del 2003 nella cittadina domiziana.

Gli esecutori materiale del delitto, Salvatore Cifarielli e Marco Durantini, furono individuati e arrestati. Mancava però il mandante del delitto, indicato in Giacomo Fragnoli da alcuni collaboratori di giustizia, che hanno fatto riaprire le indagini. E' emerso così che il 54enne avrebbe organizzato e pianificato l'omicidio perché Mancone si sarebbe rifiutato di pagare un cospicuo rateo mensile relativo all'attività di spaccio di stupefacenti da lui stesso gestita; Fragnoli avrebbe chiesto poi al clan Birra di occuparsi della esecuzione materiale del delitto.

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Fragnoli, figlio di Giuseppe, esponente di spicco della camorra mondragonese, ha già scontato una condanna per associazione camorristica ed estorsione nel carcere di massima sicurezza de L'Aquila, ed è uscito di carcere nel gennaio scorso, tornando subito a Mondragone.

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