Il giubbotto era di Emilio Scotto, che, come dal numero sul giubbotto, era l'ospite numero 13 di una casa di riposo di Grosseto, morto alcuni anni fa: la figlia dell'uomo ha rivelato agli investigatori di aver donato tutti i vestiti del padre ad un senzatetto che viveva vicino al cimitero di Porto santo Stefano, un uomo molto religioso che puliva le tombe chiedendo l'elemosina. I commercianti della zona hanno poi riconosciuto gli effetti personali di Rafael: la conchiglia simbolo dei pellegrini che affrontano il cammino di Santiago, e quel giubbotto che portava sempre.
Secondo la Procura l'uomo si era incamminato sul monte Sagro, nel gennaio 2016, forse per motivi religiosi (il monte Sagro è meta di molti pellegrini), inconsapevole della difficoltà di quei sentieri.
Il corpo è stato trovato sotto ad un costone di montagna dove forse l'uomo cercò rifugio. Probabilmente è morto di freddo e gli animali hanno dilaniato il corpo. La Procura attende ora soltanto gli esami genetici che dovrebbero definitivamente confermare l'identità dell'uomo.