Msc Crociere, chi è l'ufficiale napoletano che ha salvato la turista caduta in mare alle Bahamas

La commozione di papà Angelo: «Sei stato bravo»

L'ufficiale di marina Giuseppe Ruocco
L'ufficiale di marina Giuseppe Ruocco
di Antonino Pane
Domenica 26 Novembre 2023, 09:00 - Ultimo agg. 19:48
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Una passeggiata sulla banchina stava per trasformarsi in una tragedia. Una donna americana, mamma di due bimbe di 5 e 9 anni, voleva guardare da vicino gli splendidi fondali di Ocean Cai, l'isola delle Bahamas, gestita da Msc Crociere. Un piede in fallo, ha perso l'equilibrio, ed è caduta in uno di quegli strettissimi orifizi che si creano tra la paratia esterna della nave e la banchina perché lo scafo si appoggia ai rulli di gomma. Aiutatela, non sa nuotare urlava il marito che inutilmente, steso per terra, tentava di afferrare la mano della moglie. In pochi secondi il panico ha preso il sopravvento, alimentato dalle urla strazianti delle bambine. La buona sorte di questa famiglia ha voluto che a poca distanza si trovasse un drappello di ufficiali addetti alla sicurezza coordinato dal primo ufficiale Giuseppe Ruocco, 33 anni, residente a Pastena, una frazione di Massa Lubrense. Giuseppe ha capito subito che non c'era tempo da perdere perché la donna non riusciva a trovare un appiglio per reggersi. Non ci ha pensato due volte e si è tuffato in quello spazio strettissimo per afferrare la testa della donna per farla respirare. «La sua fortuna - spiega il padre, Angelo Ruocco - è che anche lui come me ha fatto il corso di immersione oltre a quello di salvataggio. Sapeva bene che il panico è il peggior nemico in queste circostanze e la donna, alquanto robusta, era in preda al panico. Giuseppe è riuscito a tenerle la testa fuori dall'acqua e, piano piano, passando sotto i rulli di gomma da centro nave, l'ha trasportata a poppa dove con più spazio a disposizione la squadra di soccorso è riuscita a farla salire su una piccola imbarcazione».

Al giovane ufficiale, naturalmente, sono subito andati i complimenti del comandante e della Compagnia. Abbracci affettuosissimi, naturalmente, anche da parte del marito della donna e delle due bimbe. Angelo Ruocco ha ascoltato il racconto di Giuseppe quasi con le lacrime agli occhi. «Sei stato bravo, gli ha detto, quando torni ti preparo una festa».

L'orgoglio di avere un figlio in gamba e coraggioso lo ripaga dei sacrifici fatti. «Giuseppe - racconta - ha preso il diploma all'Istituto nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento. Anzi, lo ha preso due volte. Il primo era quello di allievo macchinista. Ma dopo il primo imbarco capì che lavorare nel ventre della nave non era cosa per lui. Così ritornò a prendere i libri e si diplomò anche come allievo ufficiale di coperta. È sempre stato molto bravo e in Msc Crociere lo hanno capito subito tant'è che già da alcuni anni ha raggiunto il grado di primo ufficiale e sulla Msc Meraviglia è anche l'ufficiale responsabile della sicurezza».

L'eco del salvataggio e del gesto eroico è rimbalzato in penisola sorrentina dove sono tantissimi i marittimi impegnati sulla flotta passeggeri e mercantile dell'armatore Gianluigi Aponte. Tra i primi a far sentire il suo apprezzamento, il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balduccelli. «Sono rimasto commosso - ha scritto su Facebook - dal gesto del nostro concittadino Giuseppe Ruocco, un ufficiale della Msc che alle Bahamas ha salvato la vita ad una turista caduta in mare tra la banchina del porto e la Msc Meraviglia. Un gesto che fa onore a Giuseppe e che ci riempie di orgoglio come cittadini di Massa Lubrense. Non conosco personalmente il giovane ufficiale ma conosco molto bene la famiglia. Da generazioni sono persone perbene e di sani principi a partire da suo nonno che si chiamava proprio Giuseppe. La nostra è una terra di grande tradizione marinara che ha nella Msc persone di punta all'interno della compagnia e valenti ufficiali sia di macchina che di coperta come Giuseppe Ruocco». 

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Le parole del sindaco sono state condivise da molti colleghi e amici di Giuseppe che già pensano di organizzare una grande festa per accoglierlo al rientro. Sul rapporto con Msc Crociere ha insistito molto anche il papà Angelo. «Giuseppe non ha mai voluto sentire ragioni, ha sempre voluto navigare con Msc Crociere. Lui già dal primo imbarco ha percepito di essere arrivato nel suo ambiente ideale di lavoro e non ha mai voluto cercare altri imbarchi. In penisola sorrentina sono tanti quelli che si rivolgono alla compagnia dell'armatore Aponte. Giuseppe quando ancora andava scuola, lo stesso nautico frequentato dal suo armatore, già immaginava che avrebbe navigato con Msc Crociere». 

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