Rigassificatore Piombino, via libera del Tar: respinta la richiesta di sospensiva del Comune

Rigassificatore Piombino, via libera del Tar: respinta la richiesta di sospensiva del Comune
Rigassificatore Piombino, via libera del Tar: respinta la richiesta di sospensiva del Comune
Giovedì 22 Dicembre 2022, 18:12 - Ultimo agg. 23:01
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Il Tar del Lazio ha respinto l'istanza cautelare sospensiva presentata dal Comune di Piombino (Livorno) contro l'installazione del rigassificatore nel porto della città. Il ricorso era stato presentato dal sindaco Francesco Ferrari (Fdi) nei confronti della decisione del commissario governativo all'opera infrastrutturale, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Il Tar ha fissato per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica dell'8 marzo 2023.

Il Tar del Lazio, all'esito del sommario esame della fase cautelare, ha ritenuto «non sussistere i presupposti per la concessione dell'invocata misura atteso che le modalità procedimentali di autorizzazione dell'iniziativa in questione sono disciplinate da una normativa, che si caratterizza per il chiaro contenuto eminentemente emergenziale e per concernere interventi che, già nella declaratoria di legge, appaiono connotati da uno spiccato grado di specificità».

In più, i giudici hanno osservato che «all'esito della prima disamina della documentazione offerta, l'iter che ha condotto all'adozione del provvedimento gravato non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento né di incontrovertibili carenze istruttorie idonee a supportare, prima di addivenire alla completa delibazione del merito, la sospensione dei provvedimenti impugnati», nonché rilevato che «i paventati rischi per la pubblica incolumità correlati al rigassificatore risultano, allo stato, privi di attualità avuto riguardo al fatto che prima dell'avvio dell'esercizio dell'attività dovranno essere acquisiti il Rapporto di Sicurezza Definitivo e l'Autorizzazione Integrata Ambientale e che, con riferimento ai lavori avviati in area S.I.N., non sono emerse sopravvenienze o criticità di rilievo in merito alla conduzione delle attività che dovranno continuare a svolgersi nel rispetto delle articolate prescrizioni e raccomandazioni rese dai competenti enti e confluite nell'Ordinanza Commissariale n° 140 del 25.10.2022».

L'esito è stato il rigetto dell'istanza cautelare proposta dal Comune di Piombino, con fissazione per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica dell'8 marzo 2023.

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