Era stata sorpresa a rubare una piastra per capelli al centro commerciale. Poi l'aveva pagata ed era andata via, ma era diventata preda di un vigilante, che minacciando di farla arrestare, ha scambiato il suo silenzio con il sesso e una tassa di 150 euro. È successo a Cremona, lo scorso settembre. L'uomo, ha 53 anni e una compagna da 20. Adesso è ai domiciliari, dopo aver scontato tre mesi di carcere, riporta la Provincia. Secondo gli inquirenti si sarebbe approfittato della giovane donna fragile, minacciandola per due settimane, prima di essere arrestato.
«Alza le braccia.
Era addetto alla sicurezza all’Ipercoop del centro commerciale CremonaPo. La ragazza aveva provato a uscire con una piastra per capelli di 49,90 euro senza farsi vedere. Una volta sorpresa, ha pagato immediatamente. Ma quel vigilante si sarebbe comunque approfittato di lei, contattandola alcune ore dopo il fatto. Con «tono intimidatorio», è scritto nel capo di imputazione, pretese «soldi e sesso per non far partire la denuncia».
Il 14 settembre le ha dato appuntamento in una zona industriale vicino al centro commerciale. Dopo averla spaventata, minacciandola di farla arrestare, l'ha costretta a pagare 150 euro. E a compiere atti sessuali in auto. Adesso dovrà rispondere di violenza sessuale, violenza privata ed estorsione.
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