Seconde case, stop in Toscana a chi non ha la residenza. Giani firma l'ordinanza: «Valida fino all'11 aprile»

Seconde case, stop in Toscana a chi non ha la residenza. Giani firma l'ordinanza: «Valida fino all'11 aprile»
Seconde case, stop in Toscana a chi non ha la residenza. Giani firma l'ordinanza: «Valida fino all'11 aprile»
Sabato 20 Marzo 2021, 18:45 - Ultimo agg. 21 Marzo, 08:19
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Da oggi all'11 aprile stop a chi arriva nelle seconde case in Toscana se non ha la residenza. Lo prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha firmato oggi e che consente l'ingresso in Toscana con la finalità di recarsi presso le cosiddette seconde case solo in presenza di motivi di salute, lavoro, studio o gravi situazioni di necessità. Sulle seconde case, dopo la sospensione da parte del Tar della precedente ordinanza (che lo consentiva solo a chi avesse in Toscana il proprio medico di famiglia), Giani spiega: «L'abbiamo impostata non sul medico, come la prima ordinanza che era anche a tempo indeterminato, ma per un periodo determinato, da oggi all'11 di aprile. Ce lo hanno richiesto tanti sindaci di zone come ad esempio la Versilia e trovo che sia giusto perché in un momento così delicato non è opportuno aumentare la densità della popolazione nelle località dove si concentrano molte seconde case».

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L'ordinanza stabilisce che l'ingresso in Toscana per recarsi presso le seconde case da parte di persone non residenti è consentito solo in presenza di motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata.

Giani ha anche precisato che «il raggiungimento della seconda casa da parte di residenti in Toscana è permessa secondo i limiti indicati dal Dpcm, quindi per attività di manutenzione».

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