Sono Alfredo Canavari, 49 anni e Alessandro Letey, 32 anni, i due sciatori morti ieri sul versante francese del Monte Bianco. I due erano tra i più conosciuti freerider della Alpi, protagonisti nel passato di discese mai tentate in precedenza, tra cui quelle dalle pareti Nord della Grivola e della Becca di Nona. L'incidente mortale di ieri è avvenuto durante una discesa fuori pista nel canale che porta al colle dell’Aiguille Verte, dove una valanga si è staccata dalle pareti della montagna travolgendoli. I loro corpi sono stati recuperati dal Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix, dopo ore di ricerche. La notizia suscita incredulità nel mondo dello sci estremo valdostano, in cui i due erano molto noti. La montagna che ha strappato la vita ai due freerider era la loro grande passione, immortalata sui loro social personali nel corso di tutte le ardue imprese.
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«Gli accumuli di neve e un forte vento in quota hanno contribuito alla instabilità del manto nevoso» e «il passaggio degli sciatori ha staccato una placca a vento», fa sapere la gendarmeria di Chamonix sul proprio profilo facebook.