Trump, ancora accuse di molestie sessuali,
l'ex Miss Finlandia: «Mi toccò il sedere»

Trump, ancora accuse di molestie sessuali, l'ex Miss Finlandia: «Mi toccò il sedere»
di Antonio Bonanata
Sabato 29 Ottobre 2016, 18:57 - Ultimo agg. 31 Ottobre, 10:44
2 Minuti di Lettura
A dieci giorni dalla fatidica data dell’8 novembre, giorno in cui si terranno le elezioni presidenziali americane, una nuova bomba scoppia nel campo repubblicano, investendo direttamente Donald Trump: Ninni Laaksonen, 30 anni, già insignita del titolo di Miss Finlandia, si aggiunge alle donne che hanno accusato il magnate newyorkese di molestie sessuali.
La modella ha dichiarato al quotidiano finlandese Ilta-Sanomat che il candidato repubblicano alla Casa Bianca le toccò il fondoschiena prima di apparire nello show televisivo di David Letterman: era il 2006, a New York. «Mi afferrò letteralmente il sedere» ha detto Ninni Laaksonen, aggiungendo una definizione per Trump che probabilmente molte donne condividerebbero: «È un uomo viscido. Non ho pensato a quelli che avrebbero potuto vederlo, sono sobbalzata e mi sono detta: “Che sta succedendo?!”».
Quella dell’ex Miss Finlandia è solo l’ultima in ordine di tempo: le accuse di molestie sessuali rivolte al candidato repubblicano hanno raggiunto il considerevole numero di 14. Tutto è cominciato dalla diffusione di un video in cui il magnate newyorkese si vantava, in ciò che ha definito “chiacchiere da spogliatoio”, di poter ottenere tutto dalle donne in virtù della sua celebrità. Ma Trump, per difendersi da così tante dita puntate, ha minacciato querele, precisando che quanto raccontato non può essere vero, poiché le accusatrici non sono abbastanza avvenenti per i suoi gusti.
Ninni Laaksonen, che non si è più resa reperibile, sarebbe quindi solo “una donna in cerca di pubblicità”, stando alla difesa di The Donald. Sembra, comunque, che questi attacchi non scalfiscano la popolarità del candidato repubblicano, il quale mantiene alto il suo successo e conserva quello zoccolo duro di elettorato (bianco, maschio e poco istruito) su cui poggiare gran parte del consenso.
I sondaggi, che fino ad oggi certificavano il vantaggio di Hillary Clinton, potrebbero però cambiare orientamento nelle prossime ore: il nuovo scandalo sulle mail che investe l’ex First Lady potrebbe, infatti, compromettere la sua corsa alla Casa Bianca. Stando a una rilevazione diffusa oggi dal Los Angeles Times, Donald Trump avrebbe addirittura sorpassato la Clinton, attestandosi a due punti di distacco dall’avversaria. Ma ci sono altre analisi che confermano il vantaggio di Hillary: secondo alcune, a + 7 punti; secondo altre, a + 2. Del resto, era stato lo stesso staff della campagna elettorale del candidato repubblicano ad ammettere, appena una settimana fa, «Siamo indietro». Ma Trump, che è un osso duro, aveva subito messo in guardia sull’attendibilità di queste rilevazioni. E ora che una nuova bufera è scoppiata in campo democratico, The Donald potrebbe non aver esaurito tutte le sue cartucce. Scandali sessuali a parte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA