IL CONFLITTO

Guerra Ucraina, Stoltenberg alla guida della Nato per un altro anno. Mosca: «Wagner non combatterà più in Ucraina». La figlia di Surovikin: «Non è stato arrestato»

Gli aggiornamenti in tempo reale

Guerra Ucraina, Stoltenberg alla guida della Nato per un altro anno. Mosca: «Wagner non combatterà più in Ucraina». La figlia di Surovikin: «Non è stato arrestato»
Giovedì 29 Giugno 2023, 08:03 - Ultimo agg. 30 Giugno, 09:22

Stoltenberg resterà alla guida della Nato per un altro anno

Jens Stoltenberg, il cui mandato è in scadenza a fine settembre, resterà alla guida della Nato per un altro anno. Lo ha riferito il sito di Politico, citando quattro fonti a conoscenza della decisione. Un funzionario statunitense ha affermato che l'estensione del mandato del segretario generale è «affare fatto». Alla domanda se fosse così, un diplomatico di alto livello dell'Europa occidentale ha risposto «sì», aggiungendo che «sarà formalizzato la prossima settimana». Anche un diplomatico di alto livello dell'Europa orientale e un alto funzionario della Nato hanno confermato che vi è consenso all'interno dell'Alleanza su una proroga per Stoltenberg.

Bloomberg: Surovikin interrogato ma non è in prigione

Il generale russo Sergei Surovikin è sotto interrogatorio da diversi giorni a seguito dell'ammutinamento del Gruppo Wagner, ma non sarebbe in prigione. Lo riporta Bloomberg citando proprie fonti, secondo le quali Surovikin sarebbe comunque trattenuto in un luogo non precisato, dove gli starebbero chiedendo dei legami con la Wagner e con Yevgeny Prigozhin. Per il media investigativo russo IStories invece, Surovikin sarebbe stato già rilasciato dopo gli interrogatori, ma non ci sono altre conferme.

La Lituania: "Attenzione ai serial killer in Bielorussia"

La Lituania è «vicina della Bielorussia. Siamo estremamente preoccupati per gli sviluppi in Bielorussia: Yevgeny Prigozhin è probabilmente già lì, non possiamo dirlo al 100% ma è probabile che sia già lì. E i gruppi di combattenti, o di serial killer» della Wagner «potrebbero essere in Bielorussia e nessuno sa quando potrebbero rivoltarsi contro di noi». Lo sottolinea il presidente lituano Gitanas Nauseda, a Bruxelles a margine del Consiglio Europeo. La Lituania ospiterà il summit Nato di Vilnius, l'11 e 12 luglio prossimi. La presenza della Wagner in Bielorussia, continua Nauseda, evidenzia l'importanza di assicurare «la sicurezza del fianco orientale della Nato e spero che saremo in grado di decidere sul rafforzamento» delle difese a est, conclude.

 

Putin in Daghestan: accolto come una rockstar, è un sosia?

Inedito bagno di folla ieri sera per Vladimir Putin, nel corso della sua visita in Daghestan, a pochi giorni dall'ammutinamento di Yevgeny Prigozhin. La tv di stato Russia-1 ha dato ampio spazio alla passeggiata del leader del Cremlino, con strette di mano e dimostrazioni di sostegno dopo il tentativo di rivolta del capo dei mercenari della Wagner. La presentatrice Olga Skabeyeva ha parlato di un'accoglienza superiore a quella di una «rock star».

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Mosca: "Wagner non combatterà più in Ucraina"

Il presidente del comitato di Difesa della Duma Andrey Kartapolov ha reso noto che il fondatore della Wagner Yevgeny Prigozhin non ha voluto firmare il contratto con il ministero della Difesa russo. E quindi il suo gruppo non combatterà più in Ucraina. Kartapolov ha ricordato che già prima dell'ammutinamento il ministero della Difesa aveva chiesto a «tutti i gruppi che svolgono compiti di combattimento di firmare un contratto. Tutti hanno iniziato a prendere questa decisione. Tranne Prigozhin. Gli fu detto che la Wagner non avrebbe più preso parte all'operazione militare speciale e non ci sarebbero stati finanziamenti o forniture».

La figlia di Surovikin: "Mio padre non è stato arrestato"

La figlia del generale russo Sergei Surovikin ha smentito l'arresto del padre per un suo presunto coinvolgimento dell'ammutinamento di Prigozhin. «Non è successo niente al comandante in capo delle forze aviotrasportate», nessuno lo ha arrestato, e «tutti sono al lavoro», ha detto Veronika Surovikin in un'intervista al media russo Baza, come si legge su Telegram. E riguardo al fatto che il generale sia scomparso dai media, ha precisato: «Non è mai apparso sui mass media ogni giorno e non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche regolari»

FT conferma arresto Surovikin

Il Financial Times ha confermato l'arresto del generale russo Sergei Surovikin: il quotidiano britannico cita tre persone a conoscenza del dossier e commenta che l'arresto avviene mentre il Cremlino è impegnato in «un giro di vite sui simpatizzanti della Wagner dopo il fallito ammutinamento della milizia la scorsa settimana». La notizia del suo arresto era stata data ieri sera dal Moscow Times e non è stata confermata dal Cremlino. «Non è ancora chiaro se Surovikin, il capo delle forze aeree russe, sia stato accusato di essere un complice della rivolta o se sia semplicemente detenuto per essere interrogato», aggiunge l'Ft.

Duma: Wagner non combatterà più in operazione speciale

Wagner non combatterà più in Ucraina dopo che il fondatore del gruppo mercenario, Yevgeny Prigozhin , ha rifiutato di firmare qualsiasi contratto con il Cremlino. Lo ha reso noto il capo del comitato di difesa della Duma, Andrei Kartapolov. Kartapolov ha affermato che pochi giorni prima del tentativo di ribellione di Wagner, il ministero della Difesa russo aveva annunciato che «tutti i gruppi che svolgono missioni di combattimento devono firmare un contratto» con il ministero. Secondo Kartapolov, Prigozhin non ha firmato i contratti ed è stato informato che «Wagner non avrebbe preso parte a un'operazione militare speciale. Ovvero, i finanziamenti e le risorse materiali non saranno più assegnate al Gruppo».

Difesa Mosca: «Due generali ucraini uccisi a Kramatorsk»

Due generali ucraini e decine di soldati, tra cui 20 «mercenari stranieri», sono stati uccisi nel bombardamento russo su Kramatorsk, Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Ria Novosti.

Kiev: «Nato faccia chiarezza su nostro ingresso»

«Durante la nostra telefonata di oggi, ho elogiato Jens Stoltenberg per i suoi sforzi per rendere il vertice Nato di Vilnius un successo. L'Ucraina continua a lavorare attivamente con tutti gli alleati della Nato per convincerli che è arrivato il momento di fare chiarezza sull'adesione dell'Ucraina all'Alleanza». Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Stoltenberg oggi prende parte al Consiglio Europeo per un pranzo di lavoro anche in vista del summit di Vilnius.

 

Kiev: triplicati attacchi russi in zona di confine

Le forze russe hanno triplicato il numero di attacchi alle zone di confine dell'Ucraina: lo ha reso noto il portavoce del Servizio di guardia di frontiera ucraino, Andrii Demchenko, come riporta Ukrinform. «La Russia sta intensificando i bombardamenti del territorio ucraino, e la regione di Kharkiv è la più colpita. In precedenza, la maggior parte dei bombardamenti era stata lanciata sulla regione di Sumy. Il numero di attacchi è triplicato di recente», ha affermato Demchenko, precisando che «dall'inizio di giugno sono stati registrati 1.700 attacchi russi».

Esercitazioni a Zaporizhzhia per possibile «attacco terroristico russo»

Esercitazioni speciali su larga scala sono iniziate in Ucraina per preparare il Paese a un «possibile attacco terroristico» russo alla centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia: lo ha reso noto su Telegram l'operatore nucleare nazionale Energoatom. Partecipano alle esercitazioni dipendenti del settore energetico, medici, unità delle squadre di soccorso, polizia e altri servizi delle regioni di Kherson, Mykolaiv, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia. In caso di attacco, le autorità prevedono di evacuare i residenti che vivono in un raggio di 30-50 chilometri dal sito.

Scholz: «Wagner minaccia interna per Russia»

«Quello che i mercenari Wagner hanno fatto nella guerra in Ucraina, quello che stanno facendo in Africa e in molti altri posti nel mondo, è irresponsabile e imperdonabile. Ma rappresenta anche una minaccia alla stabilità della Russia, come abbiamo visto». Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, arrivando al vertice europeo. Il tentativo di ammutinamento delle milizie di di Yevgeny Prigozhin nel fine settimane «dimostra ancora una volta che è irresponsabile» mettere le forze militari «in mani private», ha aggiunto Scholz.

Cremlino: nessun accordo specifico raggiunto con Zuppi

Nessun accordo specifico è stato raggiunto nel colloquio di ieri tra Yuri Ushakov, consigliere del presidente russo Vladimir Putin, e il cardinale Matteo Zuppi. Il dialogo continuerà se sarà necessario. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

Portavoce del Cremlino: Prigozhin? Non so dove sia

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non sapere dove sia il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, mentre a una domanda sull'eventuale arresto del generale Serghei Surovikin ha invitato i giornalisti a rivolgersi al ministero della Difesa. Lo riferiscono le agenzie russe.

Il Cremlino: «Non ci sono condizioni per pace negoziata»

Non ci sono le condizioni per risolvere la situazione in Ucraina attraverso mezzi politici e diplomatici, e quindi la Russia continuerà la sua «operazione militare speciale». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.

Bombe russe nel Kherson, morta una donna

Una persona è stata uccisa e un'altra è rimasta ferita questa mattina durate un attacco russo nella regione di Kherson: lo ha reso noto la Procura regionale su Telegram, come riporta Ukrinform. «Alle 07:20 circa (di questa mattina) l'esercito russo ha sparato con l'artiglieria contro la comunità di Bilozerska, nella regione di Kherson - si legge nel messaggio -.

A seguito dell'attacco nemico, una residente locale che si trovava nel cortile della sua casa ha riportato gravi ferite alla testa ed è morta», mentre un altro residente è rimasto ferito.

Questione bambini a centro incontro cardinale Zuppi con consigliere Putin

La questione dei rifugiati, «compresi i minori», è stato il tema centrale discusso in un incontro tra il cardinale Matteo Zuppi, emissario del Papa in visita a Mosca, e Yuri Ushakov, il consigliere per la politica estera del presidente Vladimir Putin. Lo ha detto all'agenzia Tass l'arcivescovo di Mosca, Paolo Pezzi, commentando il colloquio svoltosi ieri pomeriggio. «L'incontro del cardinale con Ushakov - ha sottolineato Pezzi - si è svolto in un'atmosfera positiva. L'argomento principale sono stati i problemi umanitari legati ai rifugiati, compresi i minori». Pezzi non ha fornito ulteriori dettagli, ma è noto che le autorità di Kiev hanno chiesto all'inviato del Vaticano di sollevare con Mosca la questione dei bambini che Kiev accusa la Russia di avere deportato dall'Ucraina, oltre che gli scambi di prigionieri.

Kiev: "Prevenire un disastro nucleare a Zaporizhzhia"

Il Parlamento ucraino (Verkhovna Rada) ha lanciato un appello internazionale per prevenire un disastro nucleare nella centrale nucleare di Zaporizhzhia e contrastare il ricatto nucleare della Russia: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita Olena Shulyak, leader del Partito Servitori del Popolo e capo della commissione della Verkhovna Rada sull'organizzazione del potere statale, l'autogoverno locale, lo sviluppo regionale e l'urbanistica. «Il 4 marzo 2022, le forze di occupazione della Federazione Russa hanno sequestrato la più grande centrale nucleare d'Europa, la centrale nucleare di Zaporizhzhia, e da allora hanno regolarmente fatto ricorso ad azioni provocatorie - ha detto Shulyak -. Dopo che la centrale idroelettrica di Kakhovka è stata fatta saltare in aria dagli invasori, nessuno dubita che la Russia possa ricorrere a un altro crimine, questa volta nucleare». «La minaccia nucleare non è un problema locale. In caso di azioni criminali da parte della Federazione Russa, non solo le terre ucraine, ma anche i territori ben oltre i suoi confini potrebbero trovarsi nell'area colpita, il che influenzerà l'ecologia e il benessere di cittadini della regione del Mar Nero e di tutta l'Europa e le conseguenze di un probabile incidente che più di una generazione dell'umanità sentirà nel centro dell'Europa», ha aggiunto sottolineando che la comunità internazionale «deve compiere passi decisivi ed efficaci per fermare il terrorismo nucleare non solo in Ucraina, ma in tutto il mondo».

Kiev: «Progressi nel Sud e nell'Est del Paese»

Le forze ucraine «stanno facendo progressi» nel sud e nell'est del Paese: sono avanzate di 1,3 km in direzione di Berdyansk (Zaporizhzhia), 1,2 km m in direzione di Klishchiivka (Donetsk) e 1,5 km in direzione di Kurdyumivka (Donetsk): lo scrive su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Anna Malyar.

007 GB: abbattimento aereo russo da Wagner avrà impatto negativo

«Il 24 giugno, le forze di difesa aerea della compagnia militare privata Wagner avrebbero abbattuto elicotteri militari russi e un velivolo del posto di comando aviotrasportato Ilyushin Il-22M, che fa parte di una flotta relativamente piccola composta da un massimo di 12 velivoli, ampiamente utilizzata sia per il comando e controllo aviotrasportato che per compiti di ripetitore radio. Questi velivoli per missioni speciali hanno svolto un ruolo chiave per le forze russe nella guerra contro l'Ucraina. È probabile che la perdita di questo aereo abbia un impatto negativo sulle operazioni aeree e terrestri russe». Lo scrive su Twitter l'intelligence britannica. «A breve termine - spiega il ministero della Difesa di Londra - lo shock psicologico della perdita di un gran numero di membri dell'equipaggio in questo modo danneggerà quasi certamente il morale all'interno della forza aeronautica russa. A lungo termine, esiste la possibilità che gli attuali livelli di incarico debbano essere ridotti per gestire in sicurezza la flotta rimanente. Ciò probabilmente minerà la capacità della Russia di comandare e coordinare le sue forze, in particolare nelle operazioni rapide».

A Kiev primo rifugio antiaereo prefabbricato

Per proteggere la popolazione civile dai frequenti bombardamenti notturni con missili e droni, la città di Kiev ha installato il suo primo rifugio antiaereo prefabbricato: un esperimento pilota che sarà a breve seguito dal dislocamento di altre di queste strutture smontabili e trasportabili in vari punti della città dove non ci siano nelle immediate vicinanze dei rifugi o altre strutture della protezione civile. Il modulo - spiega il canale Telegram dell'amministrazione militare della capitale ucraina - è realizzato in calcestruzzo di alta qualità ed è progettato per proteggere dall'onda d'urto di un'esplosione e dalle schegge. Ogni struttura può ospitare fino a 20 persone e viene assemblata sul posto, purché il terreno sottostante sia solido. Ed è modulare: a seconda del numero di persone, può essere ingrandita, assemblando due, tre o anche più sezioni. All'interno è attrezzata con panchine, estintori, acqua e kit di pronto soccorso. «Queste strutture di protezione civile - ha dichiarato Sergiy Popko, capo dell'amministrazione militare di Kiev - sono importanti per le zone in cui non ci sono rifugi o dove c'è una distanza significativa per raggiungerli. L'esperienza ha dimostrato che durante un attacco missilistico, il tempo in cui una persona può raggiungere un luogo sicuro è molto importante. Dopo uno studio dettagliato di tutti gli edifici di questo tipo, verrà presa una decisione su dove disporre e come modificare questi prefabbricati», ha concluso Popko.

 

Nunzio a Mosca: Zuppi incontrerà patriarca Kirill

«Oggi nel pomeriggio incontreremo Sua Santità il Patriarca Kirill e poi questa sera ci sarà una celebrazione eucaristica in cattedrale nella quale il cardinale incontrerà la comunità cattolica, concelebrerà con i vescovi e i sacerdoti e lì certamente porterà il saluto, la vicinanza e la preghiera del Santo Padre per tutta la comunità cattolica. E soprattutto si pregherà per la pace». Lo ha detto al Tg1 il Nunzio a Mosca, mons. Giovanni D'Aniello, parlando degli incontri che l'inviato del Papa, il cardinale Matteo Zuppi, avrà oggi a Mosca.

La Repubblica Ceca bandisce gli atleti russi

Il governo ceco ha annunciato mercoledì di aver vietato a tutti gli atleti che rappresentano la Russia di prendere parte a competizioni locali nel Paese. Praga ha specificato che il divieto interessa «la partecipazione di singoli atleti e squadre sportive che rappresentano la Federazione Russa alle competizioni sportive e ai giochi organizzati sul suolo ceco». Allo stesso tempo, gli atleti e le squadre che rappresentano la Repubblica Ceca non dovranno prendere parte a competizioni che si svolgono in Russia, ha aggiunto l'esecutivo in una nota. La decisione è stata presa su richiesta delle associazioni sportive ceche.

Bilancio vittime attacco Kramatorsk sale a 12

Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo che due giorni fa ha colpito un affollato ristorante nella città ucraina orientale di Kramatorsk è salito a 12, secondo le autorità ucraine. I soccorritori hanno recuperato un altro corpo dalle macerie dell'edificio completamente distrutto. L'operazione di recupero è ora completa, ha riferito la protezione civile. Ieri le autorità avevano riferito di 11 morti, tra cui tre bambini. Circa 60 persone sono rimaste ferite nell'attacco missilistico di martedì sera che ha colpito, tra l'altro, il ristorante.

Kiev: 227.780 soldati russi uccisi da inizio conflitto

La Russia ha perso nell'ultimo giorno 680 uomini, facendo salire a 227.780 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 227.780 uomini, 4.038 carri armati, 7.857 mezzi corazzati, .116 sistemi d'artiglieria, 627 lanciarazzi multipli, 388 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 315 aerei, 308 elicotteri, 6.780 attrezzature automobilistiche, 18 unità navali e 3.499 droni.

Putin: «Nessun dubbio su sostegno intero Paese»

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di non avere dubbi sul sostegno dell'intero Paese per le sue decisioni riguardo il tentativo di ribellione del 24 giugno. «Non dubitavo di quale sarebbe stata la reazione in Daghestan e in tutto il Paese», ha detto Putin durante il suo incontro con il presidente del Daghestan Sergei Melikov, rispondendo alle parole del capo della regione secondo cui l'intera popolazione del Daghestan ha sostenuto le decisioni del presidente della Federazione Russa.

Isw: «Possibili negoziati ancora in corso tra Putin e Prigozhin»

«Rapporti recenti suggeriscono che le parti coinvolte nell'accordo per porre fine alla breve ribellione del Gruppo Wagner, mediazione a cui ha preso parte anche il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, potrebbero ancora metterlo a punto». Lo ha reso noto l'Institute of the Study of War (Isw), citando «un gruppo di monitoraggio bielorusso indipendente chiamato 'Progetto Hayun' che si riferisce a dati di tracciamento di un volo del 27 giugno dell'aereo del fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, che avrebbe lasciato l'aeroporto di Machulishchy, in Bielorussia, per dirigersi prima a Mosca e subito dopo a San Pietroburgo». «Rapporti precedenti - scrivono gli analisti del think tank statunitense -indicavano che Prigozhin inizialmente aveva cercato di entrare in contatto con il presidente russo Vladimir Putin mentre la colonna Wagner si dirigeva a nord di Rostov, ma Putin si era rifiutato di parlare con lui. I social media filo-russi hanno affermato che Prigozhin è tornato in Russia per negoziare con i funzionari russi. L'Isw non è in grado di confermare se Prigozhin sia effettivamente volato in Russia, ma è probabile che sia tornato per elaborare i dettagli dell'accordo mediato da Lukashenko».

Sono almeno 12 i morti, tra cui una 17enne e due gemelle di 14 anni, e 60 i feriti dell'attacco russo di ieri in un ristorante a Kramatorsk. La Difesa russa sostiene di aver colpito un comando militare, non obiettivi civili, mentre il Moscow Times dà notizia dell'arresto del generale Sergei Surovikin passato, a quanto pare, nelle file di Prigozhin durante la rivolta. Il cardinale Zuppi in missione a Mosca, sarà ricevuto oggi da Ushakov, consigliere di Putin. A Roma, in piazza San Pietro, dove oggi il Papa celebrerà i santi Pietro e Paolo, anche una delegazione ucraina che ieri si è trovata all'udienza accanto a una ventina di pellegrini bielorussi.

 

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