Jorit abbraccia Putin al festival della Gioventù in Russia: «Possiamo fare una foto?»

Il numero uno del Cremlino: ​«Italia e Russia unite dall'arte e dalla libertà»

Jorit abbraccia Putin al festival della Gioventù
Jorit abbraccia Putin al festival della Gioventù
Giovedì 7 Marzo 2024, 09:01 - Ultimo agg. 9 Marzo, 07:28
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Una foto che ha fatto il giro del mondo in poche ore. Jorit - pseudonimo di Ciro Cerullo - abbraccia Vladimir Putin, numero uno russo. L'incontro durante il festival della Gioventù in Russia, evento a Sochi dove lo stesso street artist napoletano era presente.

«Presidente, scattiamo una foto insieme per dimostrare all’Italia che sei un essere umano» era stato l'invito di Jorit allo stesso Putin, presente sul palco. Un invito accettato immediatamente e che ha spiazzato un po' tutti.

Il presidente presidente russo lo ha chiamato sul palco, ha scattato la foto e gli ha risposto con la frase «Italia e Russia unite dall'arte e dal desiderio di libertà» ripetendo un messaggio di vicinanza tra i due Paesi che aveva già lanciato forte pochi giorni fa «Abbiamo sempre ammirato l’arte italiana. L’arte italiana è la grande arte di un grande popolo. Questa è una cosa del tutto ovvia. E lotta dell’Italia per l’indipendenza, Garibaldi, non ci ha unito? Ci ha sempre unito, gli italiani hanno sempre nel cuore il desiderio di libertà. Ciò significa rispettare il desiderio degli altri per la propria scelta e la scelta del proprio destino».

Ad allargare la rappresentanza italiana a Sochi in queste ore ci hanno pensato anche Ornella Muti, la figlia dell’attrice Naike Rivelli e il pianista Lorenzo Bagnati.

E proprio la Rivelli, tramite social, ha mostrato un murales realizzato dall'artista napoletano al Villaggio Olimpico della cittadina russa che raffigura la madre. 

A farsi portavoce del malcontento ucraino a Napoli, con una simbolica protesta andata in scena nel pomeriggio a piazza Dante, è stata Zhanna Zhukova, giornalista, rappresentante dell'associazione My Volia e portavoce del coordinamento unitario delle associazioni ucraine in Campania. La donna si è recata a piazza Dante, già nelle scorse settimane luogo di ritrovo della comunità ucraina, e ha attaccato due poster accanto all' altarino allestito per omaggiare il dissidente russo Aleksej Navalny che ritraggono Jorit accanto a Putin. Sul volto del premier russo una mano che gronda sangue. Zhukova, trasferitasi a Napoli con l'insorgere del conflitto da Odessa dove faceva la giornalista politica, in particolare come autrice e regista per Dusmskaya.it, ha rivolto un pensiero a Jorit: «Sono nella tua Napoli, ma se a te proprio piacciono gli assassini resta in Russia. Povero Jorit. Non capisci che questo mostro mangia le persone come te a colazione, ne spreme i succhi e poi li sputa».

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