Uccisi in un raid israeliano a Gaza tre dei figli del leader di Hamas Ismail Haniyeh. Lo ha confermato lui stesso in un'intervista ad al Jazeera. I tre si chiamavano Hazem, Amir e Mohammad. Haniyeh ha aggiunto che sono stati colpiti anche alcuni suoi nipoti nello stesso attacco. «Attraverso il sangue dei martiri e il dolore dei feriti - ha detto, secondo la stessa fonte - creiamo speranza, futuro, l'indipendenza e la libertà per il nostro popolo e la nostra nazione».
Haniyeh: «I miei figli rimasti con la nostra gente»
Haniyeh ha detto ad Al Jazeera che i suoi figli erano in visita ai parenti per l'Eid al-Fitr al campo di Shati, nel nord di Gaza, quando sono stati presi di mira.
Chi è il leader di Hamas
Ismail Haniyeh, da anni volto pubblico di Hamas, è stato nominato primo ministro dell'Anp nella Striscia di Gaza nel 2006 per poi scalare i vertici dell'organizzazione fino a diventare capo dell'ufficio politico nel 2017 sostituendo Khaled Meshal. Successivamente si è trasferito in Qatar. In tutto ha 13 figli, molti dei quali vivono con lui. Già il più piccolo Hazem era stato ucciso in uno dei raid israeliani nella Striscia del 17 ottobre.