Panico a New York, minaccia un agente con un martello: la polizia apre il fuoco

Panico a New York, minaccia un agente con un martello: la polizia apre il fuoco
di Anna Guaita
Mercoledì 13 Maggio 2015, 18:52 - Ultimo agg. 19:03
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NEW YORK – Il cuore di Manhattan è rimasto paralizzato per ore quando la polizia ha sparato contro un uomo che brandiva un martello e minacciava di ferire una agente. Ancora non è chiaro se l’uomo sia morto o in ospedale in condizioni gravissime: la polizia stessa ha fornito versioni contrastanti sulle sue condizioni.



L’uomo, il 30enne David Baril, era ricercato dopo che nella scorsa settimana aveva attaccato e ferito a martellate quattro donne. Due degli attacchi erano avvenuti nel parco di Union Square, un’area popolarissima fra i giovani, vicino alla New York University. Il terzo attacco era avvenuto sull'elegante Madison Avenue e il quarto sulla Sesta Avenue.



La polizia ha localizzato Baril vicino alla Penn Station, la stazione ferroviaria sulla Ottava Avenue. Varie macchine di polizia lo hanno circondato. Secondo la ricostruzione degli agenti, quando due di loro gli si sono avvicinati l’uomo ha preso in mano il martello e ha minacciato di colpire la donna. A quel punto il collega ha sparato quattro volte, colpendo due volte Baril alla testa.



Ci sono tuttavia versioni contrastanti sui movimenti del sospetto e degli agenti : un fotografo che stava facendo un servizio su Times Square sostiene che i due agenti stavano inseguendo l’uomo che scappava: “Gli correvano dietro, gli hanno sparato, lo hanno centrato, è caduto”. Un altro testimone dice di aver visto l’uomo alzare il martello verso l’agente donna ma poi girarsi e allontanarsi.



La polizia ha fatto sapere che l’individuo aveva una lunga fedina penale, che includeva numerosi aggressioni. Aveva però anche una diagnosi di instabilità mentale dovuta ad abuso di droghe.