Le autorità di Taiwan hanno annunciato che il bilancio delle vittime dell'incendio scoppiato venerdì notte in una fabbrica di palline da golf è salito a nove, tra cui quattro vigili del fuoco morti in un'esplosione.
Il rapporto precedente indicava almeno cinque morti e più di un centinaio di feriti, hanno raccontato alla stampa locale i funzionari della regione di Pingtung, nel sud dell'isola.
Una persona risulta dispersa e sono necessari ulteriori test per identificare i resti umani rinvenuti sulla scena dell'incendio, ha riferito un funzionario del governo locale all'agenzia di stampa France-Presse.
Un capo dei vigili del fuoco di Pingtung ha detto ai media locali che il perossido immagazzinato nella fabbrica potrebbe aver causato una grande esplosione, seguita da diverse esplosioni più piccole.
Secondo l'agenzia di stampa taiwanese CNA, un'esplosione ha causato il crollo di parte del tetto dell'edificio intorno alle 18:10 locali di venerdì, intrappolando vigili del fuoco e operai sotto le macerie.
Sabato, il Ministero del Lavoro di Taiwan ha indicato che avrebbe aperto un'indagine sulla sicurezza sul lavoro presso Launch Technologies.
La fabbrica è stata multata in passato per violazioni riscontrate durante le ispezioni, ha affermato la CNA.
L'operatore della fabbrica Launch Technologies Co., quotato alla Borsa di Taipei, lo scorso anno ha esportato circa 260 milioni di palline da golf, che rappresentano un quinto del totale globale, ha affermato la CNA. Circa l'80% delle vendite è destinato agli Stati Uniti.
Secondo il rapporto annuale 2021 di Launch Technologies, Taiwan è un importante produttore di palline da golf per importanti marchi tra cui Callaway, TaylorMade, Bridgestone, Mizuno e Wilson.