Prevedibile che nella famiglia di Yevgeny Prigozhin si scatenassero divisioni sull'eredità del capo della Wagner, ma ora si apprende che le dispute tra parenti e affini erano in corso già da ben prima che precipitasse in circostanze non ancora chiarite il jet executive del fondatore della compagnia dei mercenari schierati in mezzo mondo. La Wagner e non solo perché al defunto imprenditore soldato è attribuito un impero di almeno 600 società presentin in almeno 15 nazioni. Il sito russo "Mozhem Obyasnit" scrive che la spartizione dei beni dell'impero di Prigozhin è ben avviata, ma anche che già prima della sua morte, i parenti avevano iniziato (di loro iniziativa o in accordo con il capo?) a intestarsi beni e società
Le dimensioni dell'impero di Prigozhin sono sconosciute, ma durante la perquisizione della sua abitazione principale a San Pietroburgo erano stati trovati riferimenti a 600 società in 15 paese.
Alcuni giorni prima della morte di Prigozhin - si legge sul sito di Newsweek - è cambiato l'assetto, ad esempio, della Lakhta Plaza, che costruisce centri commerciali, hotel ed edifici residenziali a San Pietroburgo ed è controllata dal figlio Pavel Prigozhin. Si sono anche scoperte irregolarità amministrative relative alla madre di Prigozhin, Violetta, fondatrice della fondazione Colors of Life che organizza eventi culturali.
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