Prigozhin, sparito un aereo Wagner e spuntano le foto dei sosia: «Forse il capo della Wagner è vivo»

Ricostruiti gli spostamenti dei jet dei mercenari: di uno si sono perse le tracce. I tracciati radar cancellati poco prima dello schianto. E c’è il giallo dell’elicottero

Prigozhin, sparito un aereo Wagner e spuntano le foto dei sosia: «Forse il capo della Wagner è vivo»
Prigozhin, sparito un aereo Wagner e spuntano le foto dei sosia: «Forse il capo della Wagner è vivo»
di Marco Ventura
Venerdì 1 Settembre 2023, 00:07 - Ultimo agg. 10:13
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Si moltiplicano i sosia di Prigozhin avvistati a Mosca negli ultimi giorni trascorsi dal capo di Wagner in Africa, rivelazioni inquietanti sugli aerei scomparsi del gruppo mercenario, video profetici pubblicati postumi sui canali Telegram vicini alla famiglia, criptiche poesie che alludono, sulla tomba di Prigozhin, al dubbio se sia vivo o morto. E strani personaggi che ruotano attorno ai sepolcri dei comandanti delle formazioni paramilitari tumulati nei cimiteri di San Pietroburgo. E resta anche un grande punto interrogativo su testamento e l’eredità del capo della holding.

A più di una settimana dalla tragedia dell’Embraer Legacy 600, precipitato il 23 agosto scorso a metà strada tra Mosca e San Pietroburgo con a bordo i numeri 1, 2 e 3 di Wagner, quattro guardie del corpo e tre membri dell’equipaggio, è ancora più fitto il mistero su quanto sia realmente successo e sul destino di un impero economico plurimiliardario e di un esercito di mercenari che sono adesso a disposizione del miglior offerente (o del sostituto che Putin nominerà al posto di Prigozhin, morto o magari scomparso), dal Mali alla Siria.

Ieri, intanto, si sono celebrati i funerali del vice di Prigozhin, colui che ha dato il nome al gruppo, Dmitry Utkin “Wagner”, 53 anni, noto filo-nazista, sepolto in un cimitero per eroi di guerra. Decine di mercenari gli hanno reso omaggio, guardati a vista da centinaia di poliziotti e agenti del servizio segreto. Ma nessun omaggio militare, né presenza di autorità. Tanto meno Putin, che in altre occasioni ha voluto presenziare alle esequie di alti ufficiali. La tomba accanto è quella di un colonnello che comandava un reggimento di elicotteri abbattuto da un lancia-razzi a spalla.


L’aereo scomparso


Fin dal pomeriggio della tragedia, il 23 agosto, il canale Telegram Grey Zone dei Wagner segnalava che oltre al jet Embraer 600 risultava in volo su Mosca un altro velivolo della stessa compagnia privata del boss. Stando alle indiscrezioni di un altro canale Telegram ben informato, il giorno dopo la morte di Prigozhin era previsto un atterraggio di «truppe da sbarco» Wagner, ma appena si diffuse la notizia della morte dei capi si alzò in volo un secondo aereo di wagneriti, un apparecchio da trasporto An-124 (Ra-820300), dallo scalo di Ulyanovsk. L’equipaggio e i soldati a bordo «aspettavano chiaramente ordini su dove volare e che cosa fare».

Neanche un’ora dopo, l’aereo sarebbe atterrato di nuovo nello stesso aeroporto. Prigozhin negli ultimi giorni avrebbe costretto i piloti a volare su scali alternativi, spegnendo i segnali di identificazione, e ordinato di disporre i paracadute su entrambi i lati della cabina. Quasi avesse paura di morire in volo. Inoltre, prima dello schianto del 23 agosto un altro jet della sua flotta, l’Hawker Ra-02791, sarebbe stato “cancellato”, fatto sparire, accecando il transponder 140AE7 che non viene più visualizzato da giorni. Un aereo fantasma, insomma. I suoi motori sono ufficialmente “scaduti”. Un altro Hawker Ra-02878 è in riparazione a Omsk dal 13 agosto, finito in Siberai dopo aver fatto la spola tra Mosca e San Pietroburgo. L’Embraer 600 era stato messo in vendita per 5 milioni di dollari. Un altro velivolo della stessa compagnia Mnt-aero si trova nel sud della Russia, il 9 agosto era ancora a Mosca. Infine, un Beechcraft C90GTi, molto piccolo, era a San Pietroburgo il 18 agosto. Stando al Wall Street Journal, Prigozhin usava gli aerei privati per non essere individuato. Sapeva di essere nel mirino.


Sosia ed errori


Anche un elicottero Robinson Ra-06226 sembra essere scomparso, ed è lo stesso a bordo del quale sono state scattate delle foto a un sosia di Prigozhin, distribuite ai giornalisti dopo l’ammutinamento del 24 giugno. E, ancora, alcuni testimoni avrebbero visto Prigozhin lavorare in Africa circondato dalle sue guardie del corpo nelle stesse ore e lo stesso giorno in cui era dato al Cremlino da Putin, come se a Mosca fosse andato un suo alias. Del resto, l’amore di Prigozhin per i sosia e i travestimenti è conosciuto, così come la sua ossessione per i depistaggi e la sicurezza. Un particolare che ha colpito è che al funerale di Prigozhin a Mosca è stata fotografata la moglie di uno dei sosia. E sempre a quel funerale, sono apparse due donne che hanno un ruolo importantissimo nella holding. Le chiamano “la bruna e la bionda”, sono Yulia Alexandrovna Kholodkova, indicata come responsabile della parte finanziaria e di tutte le sedi del gruppo, e Prozorova Anna Nikolaevna, a capo della gestione di tutti gli immobili e del settore costruzioni, oltre che del settore legale.
I VIDEO
Dopo il video profetico in cui Prigozhin parla del destino della Russia che si sgretolerà «come un aereo in volo», ieri è stato postato sui canali Telegram un altro video in cui il capo di Wagner dice di trovarsi in Africa in un giorno della seconda metà di agosto. «Lo dico a beneficio di coloro che amano discutere della mia eliminazione, vita privata, ricchezza o altro. Di base, sto bene».
Marco Ventura

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