Soccorritori recuperano le fedi nuziali di una coppia di migranti scampati al naufragio

Soccorritori recuperano le fedi nuziali di una coppia di migranti naufragati nel Mar Mediterraneo
Soccorritori recuperano le fedi nuziali di una coppia di migranti naufragati nel Mar Mediterraneo
di Marta Ferraro
Giovedì 26 Novembre 2020, 16:42 - Ultimo agg. 18:27
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Il 9 novembre un'imbarcazione che si occupa di soccorrere i migranti ha recuperato uno zaino rosso che galleggiava nel Mar Mediterraneo tra i relitti di un naufragio avvenuto settimane prima, secondo quanto riferisce The Guardian.

Lo zaino conteneva oggetti personali, tra cui le fedi nuziali di una coppia di migranti algerini che cercavano di raggiungere l'Europa su una barca partita dalla Libia e affondata nel Mar Mediterraneo prima dell'arrivo sulla terraferma il 21 ottobre scorso.

In quell'occasione sono morte cinque persone.


Inizialmente, i soccorritori della Ong Open Arms Italia, pensavano che Ahmed e Doudou (secondo l'incisione riportata negli anelli), non fossero sopravvissuti al naufragio. Tuttavia, hanno deciso comunque di utilizzare i social network e i media per cercare di dare dei proprietari agli oggetti smarriti.
«Abbiamo pensato che fosse la prova di un'altra storia d'amore finita in fondo al mare», ha raccontato Riccardo Gatti, presidente di Open Arms Italia, che ha recuperato gli oggetti. «Purtroppo ne troviamo molti. La maggior parte delle volte, valigie e borse che galleggiano nel mare non sono altro che simboli di un altro viaggio iniziato in Libia e finito in tragedia», ha continuato.

Gli sposi hanno appreso che i loro effetti personali erano stati recuperati grazie a un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica che conteneva delle fotografie degli anelli.

Ahmed e Doudou sono due dei 15 sopravvissuti al naufragio avvenuto il 21 ottobre al largo dell'isola di Lampedusa.

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