Prima la diagnosi errata, poi la scoperta che gli ha cambiato la vita. I medici avevano detto a Dave Whitford, 49 anni, che una puntura d'insetto gli aveva provocato un'infezione. In realtà quei mal di testa e le vertigini erano colpa di un tumore al cervello. «Mi restano pochi mesi», ha raccontato.
Dave Whitford si trovava seduto in giardino quando si è sentito male per la prima volta.
Niente che non potesse guarire con un po' di cortisone. Ma la diagnosi era completamente errata, riporta l'Independent. Non solo quella pretuberanza è rimasta al suo posto, ma ha continuato a crescere per due anni, fin quando i dottori non hanno deciso di operarlo per rimuoverla. Così, dopo l'esame istologico, è arrivata la diagnosi corretta: tumore. Uno di quelli incurabili, che non lasciano scampo. «Ti restano tra i 12 e i 18 mesi di vita», le parole pronunciate dai medici all'uomo.
A Sheffield man initially told he had an ear infection, later found out he had a brain tumour and now has only months to live
https://t.co/SXwH7eTjWw— The Star, Sheffield (@SheffieldStar) January 25, 2023
«Quando l'ho scoperto, ho pianto. Ero devastato», ha raccontato Dave Whitford, che adesso vorrebbe girare tutti gli Stati Uniti e ha organizzato in anticipo una festa per il suo 50esimo compleanno (che sarà il prossimo maggio), in caso non dovesse riuscire a festeggiarlo. Ha lavorato come autista di autobus fino alla diagnosi. Adesso è a casa con la sua famiglia, per godersi ogni istante che gli resta insieme a loro.
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