I rapporti con il M5s continuano ad agitare il Partito democratico. È stato un saluto, quello di Elly Schlein alla manifestazione di Conte, e non una vera e propria partecipazione al corteo. Ma le parole dell'ex premier sull'Ucraina e quelle di Grillo sulle brigate di cittadinanza sono state sufficienti a far rialzare la testa alla minoranza Dem. E c'è chi, come l'ex assessore alla sanità del Lazio D'Amato, sceglie di fare un passo indietro: lascia l'assemblea nazionale del partito, pur tenendo per ora la tessera. «Brigate e passamontagna anche no. È stato un errore politico partecipare alla manifestazione», scrive su twitter.
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Elly Schlein potrebbe andare alla conta interna
Un segnale, altro si vedrà.
La posizione del Pd sul reddito
I Dem sono dunque pronti a sostenere l'emendamento del senatore di Avs Tino Magni che chiede che la perdita del Reddito di cittadinanza scatti solo quando si rifiuta un'offerta di lavoro «congrua». Certo, nella consapevolezza, che il Terzo polo su alcuni temi è distante: la giustizia ne è l'esempio più lampante. La riforma arriverà in Parlamento in settimana e Schlein dovrà decidere cosa fare sull'abuso d'ufficio. Cancellato dal governo, con il plauso di molti sindaci anche Dem, il reato che più di altri impatta sui primi cittadini per la segreteria del Pd andrebbe rimodulato e non abrogato tout court. In parlamento gli unici favorevoli a mantenerlo in vita sono però i cinquestelle, mentre Calenda e Renzi hanno già fatto ampie aperture di credito nei confronti della maggioranza. Schlein poi tenterà ancora di battere la strada del salario minimo, sulla quale il fronte delle opposizioni è più compatto. .
Il destino di questa proposta sembra però già segnato: il governo ha fatto sapere di non essere disposto a imboccare la strada di questa riforma. La strategia - che sarà indicata anche domani - punta ad evitare di lasciare al M5s i campi di battaglia che tradizionalmente sono percorsi anche dal Pd, il lavoro su tutti. Obiettivo necessario da qui alle europee, dove la sfida sarà tra i partiti a causa del sistema elettorale proporzionale. Il tempo delle alleanza verrà infatti successivamente, quando si tornerà a parlare di amministrative.
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