Def, 12 miliardi dalle privatizzazioni. Più tasse per le banche, l'Abi: ingiusto. Renzi: «Dai manager 400 milioni»

Def, 12 miliardi dalle privatizzazioni. Più tasse per le banche, l'Abi: ingiusto. Renzi: «Dai manager 400 milioni»
Martedì 8 Aprile 2014, 20:27 - Ultimo agg. 20:28
2 Minuti di Lettura
Arrivano le prime misure del Def, il documento economico e finanziario del governo Renzi. Il consiglio dei ministri ha approvato il documento e al termine il presidente del consiglio ha tenuto la consueta conferenza stampa.



Le previsione «La crescita la stimiamo allo 0,8%

(nel 2014), diversa dall'1,1% stimato prima». La speranza però è «che nel futuro ci siano sorprese in positivo».



«Diamo la quattordicesima agli italiani con gli ottanta euro, non è demagogia è un'operazione di giustizia sociale». «C'è una soluzione tecnica che

riguarda gli incapienti. Quelli che ricevono meno 25000 euro lordi l'anno (1500 netti) sono circa 10 milioni con gli incapienti sono 14-15 milioni (10 più 4 di incapienti)».



«So che su questo tema ogni giorno c'è ne è una, capisco l'ansia di visibilità nel mio e in altri partiti. Ma al di là del bisogno di dimostrare che si esiste lanciando ipotesi non realizzabili confermo tutti gli impegni che ci siamo presi».



Stipendi dei manager «Per la prima volta c'è un limite davvero rilevante per tantissime realtà aziendali. A Palazzo Chigi noi non potremo più fare nomine di persone che guadagnano di più. Facciamo una stretta molto significativa, tra i 350 ed i 400 milioni ma al di là della cifra conta il valore simbolico».



E arrivano subito le polemiche come quella dell'Abi. La misura contestata è il raddoppio al 26% dell'imposta sulle plusvalenze delle quote Bankitalia: sarebbe l'asso del governo per raggiungere i 6,6 miliardi per tagliare il cuneo. La misura, non contenuta nel Def, arriverebbe comunque sul tavolo del Cdm. Per l'Abi, l'associazione delle banche, si tratta di un'ipotesi: «Ingiusta e illogica».



Le privatizzazioni I proventi delle privatizzazioni ammonteranno a circa 12 miliardi nel 2014. Lo si legge nella bozze del Pnr allegato al Def. Gli introiti saranno utilizzati per ridurre il debito pubblico. Anche nel 2015, 2016 e 2017 i ricavi saranno di circa 10-12 miliardi annui, pari a circa 0,7 del Pil

.

Spending La revisione della spesa pubblica attraverso la spending review porterà a 6 miliardi di risparmi nel 2014, a 17 nel 2015 e a 32 nel 2016.



I dati sul lavoro La disocupazione italiana salirà al 12,8% nel 2014, dal 12,2% del 2013. È quanto si legge nelle nuove stime contenute nel Def. Il tasso dei senza lavoro scenderà al 12,5% nel 2015 e al 12,2% nel 2016.



Le rendite finanziarie Il governo punta a ridurre l'Irap di almeno il 10% attraverso il contemporaneo aumento della tassazione sulle rendite finanziarie. È quanto si prevede in più bozze del Piano nazionale delle riforme allegato al Def in discussione in Cdm.