Meloni influenzata, annullata l'agenda della premier: dalla cabina di regia per il Pnrr al Cdm e alla conferenza degli ambasciatori

La nota di palazzo Chigi

Meloni influenzata, annullata l'agenda della premier: dalla cabina di regia per il Pnrr al Cdm e alla conferenza degli ambasciatori
Meloni influenzata, annullata l'agenda della premier: dalla cabina di regia per il Pnrr al Cdm e alla conferenza degli ambasciatori
Martedì 19 Dicembre 2023, 10:51 - Ultimo agg. 20 Dicembre, 07:05
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A causa di uno stato influenzale, sono annullati gli impegni odierni del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota.

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Nell'agenda ufficiale della premier era previsto - a palazzo Chigi alle ore 10.30 - la cabina di Regia per il Pnrr seguita dal Consiglio di Ministri. Alle 18, invece, la presidente del consiglio era attesa a Palazzo della Farnesina per la 16esima Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo.

 

Cosa discute il Cdm

L'esame preliminare del decreto legislativo in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli online, e quello definitivo del decreto legislativo in materia di fiscalità internazionale sono fra i provvedimenti all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato per oggi alle 11. È previsto anche l'esame del decreto legislativo per l'attuazione del primo modulo di riforma dell'Irpef.

La cabina di regia sul Pnrr

Al via intanto a Palazzo Chigi la riunione della Cabina di regia per il Pnrr sulla verifica del conseguimento degli obiettivi e dei traguardi connessi alla quinta rata.

Alla riunione, presieduta dal ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, partecipano i ministri e i rappresentanti dei ministeri competenti. Assente, dunque, la premier Giorgia Meloni.

Presenti il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, il ministro per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Casellati, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il ministro per le Imprese e il made in Italy, Adolfo Urso, il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, il ministro dell'Università e la ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro della Salute, Orazio Schillaci e il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.

Quanto stabilito dalla Cabina di regia consentirà all'Italia di presentare formalmente alla Commissione europea entro il 31 dicembre 2023 - unico Stato membro finora - la richiesta di pagamento della quinta rata, pari a 10,5 miliardi di euro, che nei prossimi mesi si aggiungeranno ai 16,5 miliardi di euro della quarta rata, in dirittura d'arrivo entro fine anno.

La Cabina di regia, spiega una nota di Palazzo Chigi, al termine di una circostanziata verifica ha preso atto dello stato di attuazione degli obiettivi previsti nella quinta rata, tra i quali figurano importanti misure come l'aggiudicazione degli appalti del settore idrico, l'elettrificazione della linea ferroviaria nel Mezzogiorno e la tratta Ferroviaria Salerno-Reggio Calabria. In tema di ambiente sono previsti interventi per il potenziamento delle condotte, della depurazione e per la realizzazione degli impianti per la valorizzazione dei rifiuti. In tema di pubblica istruzione è in programma l'entrata in vigore della riforma dell'organizzazione del sistema scolastico, nonché l'aggiudicazione di tutti gli appalti per la realizzazione dei nuovi plessi. Sono, inoltre, previsti significativi traguardi in tema di digitalizzazione, con particolare riferimento al Ministero della difesa, della giustizia, al Consiglio di Stato, all'Inps e all'Inail.

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