Ania: «Tfr e aumento delle tasse sulle rendite uccidono i fondi pensione»

Le misure sul Tfr e la stangata sulle rendite da fondi pensione rischiano di affondare, e questa volta definitivamente i fondi pensione. A lanciare l’allarme ieri è stato il presidente dell’Ania, Aldo Minucci, dal palco della tredicesima edizione dell’Italian Axa Forum, l’appuntamento annuale di Axa Italia, in collaborazione con l’Ania, dedicato quest’anno alla sfida del mondo delle assicurazioni per agganciare i giovani. Le previsioni della Legge di Stabilità sono «molto preoccupanti», avverte Minucci.



Insomma, per «due decenni abbiamo fatto una politica per costruire un modello fondato sulla previdenza integrativa a fronte di un parziale ritiro dello stato e abbiamo incentivato le persone» in questo senso. Ora con la nuova norma sul Tfr, ha aggiunto, salta «la considerazione dei rischi collegati al futuro. E accanto a questa, ce un’altra norma ancora più pesante che aumenta dall’11 al 20% la tassazione sulle rendite da fondi pensione».



Del resto anche secondo la ricerca Episteme-Bocconi presentata nel corso dello stesso Forum i timori sulla pensione futura sono quelli più assillanti per i giovani. Che chiedono più in generale al mondo assicurativo un cambio di marcia: non "protezione" ma più aiuto nella "gestione" dei rischi. Gli stessi rischi per i quali risultano avere una propensione elevata.



Non a caso il gruppo Axa ha messo «il sostegno ai giovani tra le sue priorità», come sottolineato da Frédéric de Courtois, ad di AXA Italia. Prova ne è anche «l’adesione del gruppo AXA ad Alliance for Youth, progetto creato da Nestlè per favorire l’occupazione giovanile in Europa, e dell'impegno ad offrire un’opportunità a circa 20.000 under 30 in Europa nei prossimi 5 anni».