Non sono accusato di essere un evasore. Non sono neppure accusato di aver essermi comprato calze, mutande o la nutella con soldi pubblici. La procura - ha aggiunto Nogarin nel suo intervento in consiglio comunale sulla vicenda dell'inchiesta Aamps nella quale è indagato - sta indagando per una mia scelta amministrativa. Sono certo di aver seguito tutte le procedure alla lettera, ma se le indagini dovessero dimostrare che ho agito violando i principi che ho elencato prima, non esiterò a dimettermi. Questo non in nome dei principi del Movimento: è solo buonsenso, quello che dovrebbe guidare l'azione di ogni politico».
M5S, Nogarin: «Non mi dimetto, rispettate regole correttezza»
Venerdì 13 Maggio 2016, 22:23
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Il sindaco M5s di Livorno Filippo Nogarin non si dimette «perchè - dice - non ho infranto le regole non scritte che vengono prima della legge e che impongono a un amministratore un comportamento moralmente e politicamente inappuntabile e di non essere neppure investito da ipotesi di reato che ledono totalmente la credibilità dei cittadini e della macchina amministrativa». Ma se le indagini dovessero dimostrare la violazione di tali regole «non esiterò a dimettermi. Non in nome dei principi del movimento: è solo buonsenso». «Non sono accusato di aver rubato. Non sono accusato di aver distratto fondi per scopi personali.
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