«Non c'è una segnalazione di tensione sociale. I numeri sono gestibili, quello che farò al Senato oggi nell'informativa: dirò che la situazione si può gestire», è quanto afferma la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, parlando del reddito di cittadinanza a Non stop news su Rtl 102.5.
Calderone torna sull'sms dall'Inps che dava indicazione della fine del percorso per i percettori considerati occupati, che arriva dalla manovra 2023, e sottolinea come «contrariamente a quanto scritto nell'sms, non è necessario andare ai servizi sociali per i fragili che continueranno a percepirlo fino a dicembre 2023». Poi continua: «Probabilmente l'sms era scritto in un modo che non ha dato rassicurazione ed ha creato tensioni, ampiamente amplificate visto che abbiamo chiesto l'informativa al ministro dell'Interno per le proteste di piazza. A Napoli, c'erano 30 persone davanti all'Inps», continua la ministra. «Oggi scriverei che lo strumento del Rdc finisce, però contemporaneamente dal 1 settembre parte una nuova misura, chi si attiva in questo percorso sarà messo in protezione attraverso un percorso che conduce ad un'esperienza lavorativa», sottolinea.