Variante Arturo, sale l'allerta. Oms: «Può diffondersi a livello globale»

Arturo è stata osservata finora in 31 Paesi differenti. Tra questi c'è anche l'Italia.

Covid, sale l'allerta per la variante Arturo. Oms : «Può diffondersi a livello globale»
Covid, sale l'allerta per la variante Arturo. Oms : «Può diffondersi a livello globale»
Venerdì 21 Aprile 2023, 14:01 - Ultimo agg. 22 Aprile, 15:43
3 Minuti di Lettura

Sale l'allerta Covid per il diffondersi della variante "Arturo" (XBB.1.16). La sottovariante di Omicron è stata aggiunta all'elenco delle osservate speciali stilato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a seguito dell'ultimo incontro del gruppo consultivo tecnico sull'evoluzione del virus "Tag-ve", che si è tenuto lo scorso 17 aprile. A darne notizia è stata la stessa Oms, nel suo aggiornamento settimanale sul Covid. 

La variante Arturo è finita sotto i riflettori per la recente ondata di contagi che da inizio anno ha colpito l'India, dove nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 11.692 : «A causa delle sue caratteristiche di fuga immunitaria e del suo vantaggio di crescita stimato, la Arturo può diffondersi a livello globale e contribuire a un aumento dell'incidenza dei casi», ha spiegato l'Oms in una nota.

Nei prossimi giorni i tecnici dell'organizzazione intergovernativa produrranno un documento di valutazione del rischio a riguardo. 

Attualmente l'indice di incidenza Arturo si assesta intorno al 4,2% del totale delle sequenze depositate ed è stata rilevata in 31 Paesi diversi. Tra questi c'è anche l'Italia, con almeno quattro casi accertati, di cui il primo all'ospedale di Pavia lo scorso 13 aprile.

I sintomi

Secondo quanto affermato dal virologo dell'Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, la nuova variante contagerebbe di più i bambini. Tra i suoi sintomi più peculiari, l'arrossamento degli occhi e il prurito da congiuntivite. Stando alle informazioni disponibili ad oggi, dunque, non dovrebbe trattarsi di una variante più aggressiva rispetto alle precedenti. Resta da monitorare, però, il suo indice di incidenza.

Tutte le nuove varianti osservate

Insieme ad Arturo, l'altra variante monitorata con particolare attenzione nelle ultime settimane è "Kraken" (XBB.1.5), nella settimana tra il 27 marzo e il 2 aprile rappresentava il 50,8% delle sequenze depositate nel mondo.

Oltre a queste due osservate speciali, si vigila su altre sei varianti e sui loro sottolignaggi: vale a dire BA.2.75 (Centaurus), CH.1.1 (Orthrus), BQ.1 (la famiglia di Cerberus), XBB (Gryphon), XBB.1.9.1 (Hyperion) e XBF (Bythos).

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA