Sole Nero, dopo 7 anni torna l'eclissi solare totale: quando e dove sarà possibile vederla

L'eclissi totale di Sole sarà visibile in America. Oltre 4 minuti di buio e la certezza che sarà un fenomeno eccezionale

Sole Nero, dopo 7 anni torna l'eclissi solare totale: quando e dove sarà possibile vederla
Sole Nero, dopo 7 anni torna l'eclissi solare totale: quando e dove sarà possibile vederla
Giovedì 4 Aprile 2024, 23:41 - Ultimo agg. 5 Aprile, 09:18
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Il Sole Nero sta arrivando. Dopo qualche anno di attesa, si sta per verificare un'eclissi solare totale. Lunedì 8 aprile il Sole verrà completamente oscurato dalla Luna per 4 minuti e mezzo. Un fenomeno astronomico eccezionale per gli appassionati, i ricercatori e chiunque voglia godersi lo spettacolo.

Da dove si può osservare l'eclissi

L'ultima eclissi solare totale si era verificata nel 2017, successivamente, nel 2021, avevamo assistito a un'eclissi parziale lunare.

Gli esperti, quindi, apettano da sette anni un evento simile e ora ci stiamo avvicinando sempre più al momento tanto desiderato. L'eclissi, però, non sarà visibile dall'Italia, ma si potrà vedere nel territorio che va dal Canada al Messico. Per questo motivo, i centri di ricerca italiani stanno affrontanto un viaggio verso l'America. 

Gli istituti di ricerca e i dettagli che l'eclissi permetterà di studiare

Una volta arrivati oltreoceano, i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica tenteranno di scattare un 'ritratto di famiglia' del Sistema solare e di immortalare gli asteroidi vulcanoidi. La caratteristica di questa ecissi che più incuriosisce gli esperti è la possibilità di studiare la parte più esterna dell'atmosfera solare, la corona.

Solitamente nascosta dal bagliore della stella, la corona rappresenta uno dei più grandi misteri irrisolti dell'astronomia. È costituita da un gas elettricamente carico (il cosiddetto plasma) che si estende per milioni di chilometri e che nonostante ciò è centinaia di volte più caldo della superficie solare, con una temperatura che supera il milione di gradi. 

La corona solare rappresenterà l'argomento di studio principale del team di Lucia Abbo dell'Inaf di Torino, che documenterà l'eclissi dal Messico. Anche il team dell'Inaf di Roma guidato da Ernesto Palomba osserverà la corona solare, ma lo farà dal Texas, uno dei posti migliori per osservare l'eclissi perché attraversato dalla linea centrale dell'ombra lunare. 

L'obiettivo comune a tutti i centri di ricerca sarà quello di constatare se vi è presenza di vulcanoidi, corpi celesti per ora soltanto ipotetici (mai realmente osservati) che, secondo alcune teorie sulla formazione del Sistema solare, si starebbero muovendo attorno al Sole. Andrà in Texas a caccia di vulcanoidi Albino Carbognani, ricercatore dell'Inaf di Bologna: tra le altre cose, proverà a documentare il fenomeno delle 'ombre volanti', bande parallele chiare e scure prodotte poco prima dell'inizio della totalità da parte dell'atmosfera terrestre.

Si troverà in America anche Maura Sandri, che fotograferà l'eclissi da Niagara on the Lake. Infine Clementina Sasso dell'Inaf di Napoli seguirà l'eclissi da un meeting scientifico a San Antonio (Texas), dove guiderà la campagna 'Eruption Watch' alla ricerca di eruzioni solari. Dunque, ci aspetta un evento straordinario non soltanto per la sua particolarità, ma soprattutto per il debutto di nuove scoperte.  

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