I familiari chiamano il 118 per soccorrere un’anziana che ha avuto un malore in casa, ma la donna cade per terra, in strada, mentre i paramedici la stanno caricando in ambulanza. Pochi giorni dopo, la morte in ospedale. Il caso, ieri, è arrivato in Procura: il pubblico ministero Alberto Galanti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Oggi verrà effettuata l’autopsia, fondamentale per stabilire se tra la rovinosa caduta appena fuori dal portone e il decesso dell’anziana ci sia una connessione, o se, invece, la donna sia stata stroncata da un malore legato all’età avanzata o a qualche patologia.
L’INCIDENTE
L’incidente è dell’inizio di novembre.
Le condizioni della novantenne precipitano e due giorni fa, quasi una settimana dopo l’incidente, i medici constatano il decesso. I familiari, però, vogliono vederci chiaro. Vogliono capire se la morte dell’anziana sia in qualche modo collegata alla caduta davanti all’abitazione, prima di raggiungere il nosocomio. Per questo motivo hanno deciso di sporgere denuncia, chiedendo agli inquirenti di verificare il motivo del decesso della novantenne. Per il momento, il fascicolo aperto a piazzale Clodio è contro ignoti. L’autopsia sarà fondamentale per stabilire se ci siano responsabilità da parte dei sanitari. I magistrati vogliono anche accertare se la donna sia caduta a causa di una manovra errata, oppure perché non era stata adeguatamente assicurata alla barella. Dopo il responso del medico legale - se verrà confermata l’esistenza di un nesso di causalità tra l’incidente e il decesso - il pm Galanti potrebbe procedere con le iscrizioni sul registro degli indagati per omicidio colposo.
I PRECEDENTI
Non è la prima volta che un anziano, a causa di una disattenzione da parte degli operatori, cade dalla barella. Nel 2017 era toccato a una novantaduenne di Selva Candida, che era rovinata sul pavimento mentre era in attesa nel pronto soccorso del San Filippo Neri: si era rotta naso e femore, e aveva riportato un trauma cranico. Nel 2018, invece, una pensionata romana, che era stata ricoverata al Sant’Eugenio per una colica renale, era morta dopo una violenta caduta. Secondo la denuncia dei familiari l’anziana sarebbe stata lasciata in barella per ore. In questo caso, la paziente era scivolata mentre cercava di andare in bagno. Era deceduta dopo qualche giorno in un altro ospedale.