Sullo sfondo ci sono le storie di tante Masha Amini che si sovrappongono e la riflessione comune che verrà proposta domani alla rassegna Fratello Cinema, all'Auditorium Seraphicum dei frati, è dedicata proprio alla condizione difficile della donna in Iran.
All'interno della rassegna “Fratello Cinema” sabato 16 dicembre è stato inserito Holy Spider di Ali Abbasi che chiude per il 2023 il viaggio nel multiverso femminile organizzato dai francescani con il patrocinio di Roma Lazio Film Commission e il supporto di Lucky Red distribuzione.
Ispirato a fatti realmente accaduti nella città santa iraniana di Mashhad, dove un serial killer uccise 16 donne, per lo più prostitute, Holy Spider descrive la drammatica parabola di Spider, un uomo comune divenuto killer a partire da una lettura fondamentalista della realtà.
Ue, premio Sakharov a Masha Amini e al movimento delle donne iraniane
Al termine del film, il pubblico si confronterà con la giornalista Hana Namdari e con Elaheh Tavakoliyan, manifestante iraniana ferita durante le proteste seguite al caso di Mahsa Amini, la 22enne curda morta mentre era in custodia della polizia per aver indossato male il velo obbligatorio.