L'ultimo, in ordine di tempo, è il furto di una lavagna multimediale da 2 mila euro in una scuola di periferia. Casal Bruciato: è il 30 ottobre quando due uomini, poi arrestati dai carabinieri della Compagnia piazza Dante, un 33enne e un 41enne entrano nell'istituto di piazza Balsamo Crivelli, afferrano la lavagna - tra le poche cose di valore che c'erano - e provavano a scappare scavalcando la recinzione del giardino. I due erano riusciti ad entrare forzando una porta d'emergenza posta sul retro dell'istituto e ovviamente nessun allarme ha suonato. Ad avvisare il 112 sono stati alcuni residenti disturbati dai rumori. I militari hanno intensificato il controllo del territorio eppure quella di Casal Bruciato è una delle ultime scuole di Roma cadute nella rete dei furti e degli atti vandalici. Tanti altri sono gli episodi che si contano e che superano i 50 casi in appena un semestre. E allora eccolo l'ultimo calendario dei colpi messo a segno lì, dove al mattino i figli di Roma entrano per crescere.
GLI ULTIMI COLPI
Il primo novembre scorso al Torre Annunziata l'Istituto comprensivo di viale Venezia Giulia è stato quasi distrutto dalla furia di un gruppo presumibilmente che si è portato via di tutto.
MICROCRIMINALITÀ
In questo caso è agosto, gli istituti sono ancora chiusi per le vacanze, e a Casal Bernocchi nell'asilo nido di Roma Capitale Le pratoline diversi pluviali, che raccolgono l'acqua dalle grondaie, sono stati asportati su tutto il perimetro della scuola. Per i casi che hanno portato i carabinieri ad intercettare, fermare ed arrestare, si tratta di piccoli criminali a volte con qualche precedente alle spalle anche se c'è anche un altro fenomeno che sta prendendo piede ed è, in parte, anche più preoccupante perché interessa bande di ragazzini intenti a vandalizzare una scuola con scritte sui muri e finestre distrutte.