Sul lungomare Caracciolo, un'idea così brillante da sembrare un miraggio: mille metri quadrati di pedane solarium, oasi per cultori della tintarella e dell'ozio. Immagina: tendaggi che fluttuano, servizi più igienizzati del bagno di una pulitona di TikTok, il mare che non solo odora davvero di mare e non di fritto, ma che può essere persino raggiunto con apposita discesa. Una visione. Un progetto. Dietro, non un solo cervello, ma un intero dipartimento: quello di Architettura dell'Università Federico II di Napoli, diretto dal professor Michelangelo Russo. No alle scogliere frangiflutti, sì alle passerelle di legno ultra-leggero, chic, comode, ecosostenibili e a costo contenuto: siamo sempre a Napoli e ci dobbiamo fare i conti in tasca.
Sulla carta, tutto è bell'e pronto: si attende presentazione ufficiale, il classico giro di valzer burocratico, ma in Comune se ne parla già.