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Teatro di guerra
Un simbolo della cultura italiana ed europea ridotto a campo di battaglia tra le istituzioni: teatro sì, ma di guerra, e di rancori personali. Il durissimo scontro tra sindaco e governatore sul San Carlo - innescato dal no di De Luca al bilancio e dai suoi continui attacchi alla governance del teatro - non ci fa ripiombare solo in un passato di conflittualità e veleni che credevano di esserci lasciati alle spalle, ma certifica l'eterno ritorno dei conflitti (e delle esibizioni) di potere su un terreno, quello della cultura, che dovrebbe restare neutro per definizione. Prendiamo atto che la stagione dell'armonia istituzionale è già finita. Ma il San Carlo merita più di questo.
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Napoli siccome immobile
Gli appassionati sostenitori di Napoli siccome immobile, dato il mortal sospiro, subito si sono immusoniti alla notizia che il Comune intende rilanciare il progetto del parcheggio interrato di piazza Vittoria, già fermato a suo tempo da De Magistris.
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Muffin in galleria
È in fase avanzata la trattativa per l'apertura di Starbucks in Galleria Umberto. Si era fatta avanti anche la Mondadori, che poi ha rinunciato per la crisi del mercato dei libri. Speriamo che vada meglio ai Caramel Latte & Vanilla, al Chocolate Cake e al Blueberry Muffin. L'interesse del colosso mondiale della caffetteria, i cui locali dovrebbero sorgere nel lato Santa Brigida, è subordinato però a una svolta sul decoro della Galleria. Svolta che ancora non si vede. Starbucks sceglie di investire a Napoli perché ritiene che il capoluogo campano si stia trasformando - si sia già trasformato - in una città turistica di respiro internazionale. Evitiamo di sprecare questa occasione.
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Funiculeide
Una funicolare che chiude è un problema, due funicolari che chiudono contemporaneamente sono un dramma. A Napoli la doppia chiusura della Funicolare di Chiaia (ferma per lavori di manutenzione che non sono ancora nemmeno iniziati) e di quella di Montesanto (lo stop è previsto per la metà del 2024, causa scadenza della manutenzione ventennale) lascerà a piedi 27mila persone. Riuscirà il Comune a evitare l'ingorgo? Lo scopriremo solo pregando.