Circum, prossima fermata: «Bara»

I turisti a Napoli sono come San Gennaro solo che bisognerebbe smettere di attribuire loro una funzione salvifica

Il pienone dell'Epifania a Napoli
Il pienone dell'Epifania a Napoli
di Vittorio Del Tufo
Sabato 7 Gennaio 2023, 14:00
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Tanto ci sono i turisti

C'è crisi, ma puntiamo sui turisti. Le casse sono vuote, ma puntiamo sui turisti. I rincari pesano sulle famiglie, ma puntiamo sui turisti. I trasporti sono un disastro, ma puntiamo sui turisti. Si aprono nuove faide di camorra, ma puntiamo sui turisti. La città è sporca, ma puntiamo sui turisti. I turisti a Napoli sono come San Gennaro: quando tutto va male c'è sempre il santo patrono a difenderci, a protendere la sua mano verso il Vesuvio per fermarne la lava. Solo che bisognerebbe smettere di attribuire ai turisti una funzione salvifica: a differenza di San Gennaro, prima o poi potrebbero stancarsi di fare i miracoli.  

Il miracolo di Calderoli

A proposito di miracoli, uno è appena riuscito al ministro Roberto Calderoli: mettere tutti d'accordo contro la sua proposta di autonomia differenziata, saldando il sempre rissoso fronte delle opposizioni, dal Pd ai Cinquestelle, da Azione alla Sinistra.

Impresa degna di un eroe moderno: al grido di «Uniamoci contro l'Autonomia di Calderoli» può capitare addirittura che il partito di Letta e quello di Conte ritrovino le ragioni di un'alleanza smarrita, anzi mandata a rotoli dopo la caduta del governo Draghi. La posta in gioco è la distribuzione di fondi tra Nord e Sud. 

Il Mercato vien di notte

Sorpresa. Dopo anni di buio, di silenzio e di oblìo il Comune ha deciso di mettere mano alla grande e tragica piazza di Corradino di Svevia, degli Angioini, di Masaniello e dei martiri della Rivoluzione Napoletana del 1799. Piazza Mercato, per adesso, rinasce con la Befana. Meglio di niente. Ora, però, ci aspettiamo nuove idee per il commercio, che immalinconisce e langue. Dopo aver perso centralità piazza Mercato vorrebbe, almeno, recuperare l'anima. 

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Ci vediamo a Poggy Marino

Dopo le mitiche avventure di Mickey Circum, il topolino errante che ha impiegato tre giorni per raggiungere Sorrento dalla stazione di Porta Nolana, il magico mondo della Circumvesuviana non smette di regalarci sorprese. Segnaliamo, ancora dal sito «Circumvesuviana, guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti», alcune destinazioni «fantastiche» che campeggiano sui display dei convogli: Poggy Marino (nota località balneare); Scafeti (come direbbe Banfi); San Giovenni (vicino Scafeti). Ma la migliore è sulla tratta Napoli-Sarno: prossima fermata: Bara. Coraggio, ci arriveremo tutti. 

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