Il rogo della Venere e i nostri luoghi oscuri

Le pagelle di Vittorio Del Tufo

La Venere bruciata
La Venere bruciata
Sabato 15 Luglio 2023, 11:43
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Era Banksy ma non lo sapeva

Quelli che Pistoletto doveva aspettarselo, anzi è stata un po' colpa sua, se ostenti gli stracci in una città di stracci poi non stracciarti le vesti se arriva uno straccione e ti appiccia gli stracci. Quelli che il rogo è stato una performance artistica, una sublimazione poetica, una metafora figurativa, un gesto situazionista, una kermesse surrealista, un'allegoria catartica, una catarsi allegorica e via cazzeggiando. Quelli che il clochard era Marina Abramovich e non lo sapeva, era Damien Hirst a sua insaputa, anzi era Banksy, ci siamo tolti il pensiero. La verità è che sapere che non sono stati i "barbari" o una banda di ragazzini idioti ad appiccare il fuoco alla Venere, ma un povero cristo, un fantasma della notte, aggiunge solo dolore a dolore, sgomento a sgomento. Perché ci interroga non solo sul degrado che avanza, ci umilia e spesso ci divora, e sulla città che di notte è fuori controllo, terra di nessuno, ma anche sui nostri "luoghi oscuri", sul disagio psichico e sociale, sul welfare tradito e dimenticato. E il fatto che possa succedere «in ogni parte del mondo» non ci autorizza davvero a tirare un sospiro di sollievo.

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Secoli di storia nel sottopasso

Duecento metri tra fasci di luce e reperti, lo spettacolo della storia nel sottosuolo di piazza Municipio.

Ecco l'uscita Porto della stazione Municipio del metrò linea 1: il sottopasso, progettato da Alvaro Siza, rivoluziona la viabilità pedonale in una delle zone più congestionate della città offrendo a cittadini e turisti la possibilità di coprire la distanza tra piazza Municipio e il Porto passeggiando tra i resti dell'antico porto di Neapolis.

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Il fatto sussiste, le formiche sì

A sei anni dallo scandalo delle formiche che fece puntare il dito sulle condizioni igienico-sanitarie dell'ospedale San Paolo di Fuorigrotta, il processo si è chiuso senza condanne. Tutti assolti, manager e personale, dalle accuse di peculato, falso in atto pubblico, omissione di atti d'ufficio. Il fatto non sussiste. Le indagini si misero in moto dopo la diffusione di un video nel quale si vedeva una donna ricoverata su un letto dell'ospedale e avvolta dalle formiche che camminavano sulle lenzuola, sul cuscino, sulle sue braccia. Tutti assolti, ottima notizia. Resta il mistero, però, e molte domande ancora senza risposta. Il fatto non sussiste, ma le formiche sì.

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Savoia-Borbone, il derby è (ir)reale

C'erano un principe, un re e una squadra di calcio: scintille tra Casate sotto il cielo di Portici. I neoborbonici e i Savoia rispolverano antichi rancori e litigano dopo l'acquisizione, da parte della Casa Reale Holding di Emanuele Filiberto, della squadra di calcio di Portici, città dove sorge la celebre Reggia fatta costruire da Carlo di Borbone. Un'invasione di campo? Nel 2023, ancora Borbone contro Savoia: il derby è (ir)Reale.

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