Il boss, noi e la Giustizia

Il boss, noi e la Giustizia
di Federico Monga
Martedì 10 Aprile 2018, 09:34
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Piccolo test per verificare il vostro rapporto con la Giustizia. Antonio Esposito, boss della camorra, anni fa aveva chiesto e ottenuto 110mila euro per ingiusta detenzione. Alcuni pentiti lo avevano accusato di avere ucciso, per futili motivi, un immigrato. Poi era arrivato il consueto ripensamento di uno dei pentiti ed Esposito era stato assolto in Cassazione. Passa un po' di tempo ed altri suoi compari lo hanno inchiodato nuovamente. Ma in base al principio che nessuno può essere giudicato due volte per lo stesso reato, il processo non può più essere ricelebrato e lo Stato non è riuscito a farsi dare indietro i soldi. Qual è la vostra reazione a questa notizia? A) Profondo sdegno: va buttata via la chiave e deve pagare anche gli interessi. B) Sollievo con una vena di rammarico: sarà pure un criminale, ma la democrazia è salva. C) Non ve ne frega niente, tanto con tutti i soldi che butta via lo Stato. D) Ha fatto bene, e se capita l'occasione deve riprovarci.

Se avete risposto A) siete da cappio al collo soprattutto quando il collo non è vostro. B) Siete tra i pochi paladini dello Stato di diritto e disposti a pagare qualche prezzo alle imperfezioni della democrazia. C) Siete la maggior parte degli italiani che non si cura della questione giustizia, tanto riguarda solo la casta. D) Siete Antonio Esposito.

federico.monga@ilmattino.it
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