Lo squadrone Spelacchio

Lo squadrone Spelacchio
di Federico Monga
Mercoledì 9 Maggio 2018, 07:00
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«Per uscire dal pantano politico in cui ci siamo cacciati potrebbe tornare utile un governo dei sindaci: di destra, di sinistra, delle liste civiche e del Movimento 5Stelle». La proposta al Quirinale arriva dal sindaco Luigi De Magistris: «A fronte di una classe politica, che in questi ultimi sessanta giorni si è distinta per l'astio e le polemiche, il contributo dei primi cittadini, abituati alla concretezza degli atti quotidiani e senza risorse, ridarebbe coesione a un Paese lacerato». Insomma, un primo cittadino qua e un primo cittadino là tra i vari ministeri, potrebbe, con le proprie competenze, dare una mano. Magari all'Agricoltura, dall'alto del pino natalizio Spelacchio, la romana Virginia Raggi. La torinese Chiara Appendino, dopo la magnifica perfomance nell'organizzazione dell'ordine pubblico nella notte Champions di piazza San Carlo, non avrebbe rivali per gli Interni. Chi meglio di Luigi Brugnaro per dare invece la scalata al palazzo della Farnesina? I suoi tornelli al ponte di Calatrava per regolare l'afflusso dei turisti a Venezia darebbero una svolta, dalla poltrona di ministro degli Esteri, nel governare gli sbarchi di profughi e immigrati. E il buon DeMa? La sua esperienza in trenini calza a pennello per i Trasporti, mentre la puntualità svizzera nel concludere i cantieri napoletani è un atout non da poco, se mai volesse occuparsi anche delle Infrastrutture. Che squadrone.

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