Accusavano dolori alla pancia: tre migranti ricoverati a Eboli con la tubercolosi

L'ospedale di Eboli dove sono ricoverati i tre africani
L'ospedale di Eboli dove sono ricoverati i tre africani
di Francesco Faenza
Sabato 28 Ottobre 2017, 20:07
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​Tre casi di tubercolosi, tre ragazzi africani di venti anni lamentavano dolori addominali da alcuni giorni.

I giovani di colore vivono in un centro per migranti, in attesa dei documenti e dell'asilo politico. Assistiti dal mediatore culturale, i tre giovani sono giunti all'ospedale di Battipaglia. Al pronto soccorso, hanno ricevuto le prime cure. I dolori non erano legati a un'intossicazione alimentare. Dal laboratorio analisi, è arrivata la risposta: si trattava di tubercolosi. 

I sanitari di Battipaglia hanno contattato gli infettivologi di Eboli. Tra venerdì sera e sabato mattina, i tre pazienti sono stati trasferiti. I sanitari ebolitani hanno escluso un'infezione virale: «Si tratta di tubercolosi intestinale, non è polmonare. Tosse o starnuti non sono pericolosi per chi ha vissuto a contatto con i tre ragazzi». I pazienti non sono fuori pericolo: «Ma con la cura che stanno seguendo, pensiamo che si riprenderanno a breve». 

Il caso verrà segnalato all’ufficio prevenzione collettiva dell’Asl per capire se la malattia nasce da disservizi strutturali o da alimenti scaduti. Le cause che hanno scatenato i tre casi di tubercolosi non sono quindi state ancora accertate. La cura sta già producendo già i primi effetti benefici. 
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