Salerno dice addio a Maria Piscopo Gallozzi, la mamma dei bimbi senza famiglia

Oggi i funerali, alle 11.30, nella chiesa di Sant'Agostino a Salerno

Maria Piscopo Gallozzi
Maria Piscopo Gallozzi
di Giuseppe Pecorelli
Martedì 9 Gennaio 2024, 06:50
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Era il simbolo stesso dell’essere mamma e moglie, coraggiosa e forte, Maria Piscopo, la cui scomparsa, ieri, ha suscitato profonda commozione a Salerno. Centinaia i messaggi di cordoglio che, in queste ore, in tanti pubblicano in suo ricordo sui social network, ma a prescindere dal web la città si è stretta intorno alla famiglia. Maria, insieme al marito Enrico Gallozzi, ingegnere che guida l’azienda “Gallozzi Group” con i fratelli, lascia cinque figli – Giuseppe, Gabriella, Daniel Afonso, Martina e Serena – tre “naturali” e due adottivi. Una differenza che non aveva alcun valore per lei. Nel 2019, in un’intervista al nostro giornale, spiegò che cambiavano solo le modalità del “parto” e che si può essere genitori di un bambino o di un adolescente ancora prima di conoscerlo. «Nel 2013 – raccontava – abbiamo adottato Serena. Allora aveva tre anni. Già da piccola ci faceva le prime domande sulle sue origini. Io le ho spiegato che la sua è stata una nascita speciale: non è stata nella pancia della mamma, ma nel suo cuore. Lei mi ha risposto con una frase che mi commuove ancora: mamma, quanto ti ho aspettato. Nel 2000, dopo un iter iniziato nel 1997, abbiamo adottato Daniel Afonso che avevamo conosciuto, per la prima volta, il 24 maggio 1999. Aveva cinque anni. Quando mi hanno fatto vedere la sua fotografia, ho subito sentito che era nostro figlio. Quel giorno, nell’istituto di San Paolo, che andammo a visitare, scattammo delle foto. In quelle immagini, notammo che c’era Daniel, ma sullo sfondo altri bambini, che probabilmente si chiedevano: perché lui sì e noi no? È sempre così: adotti un bambino, ma lasci un altro tuo figlio in istituto». Da quell’esperienza scaturì l’impegno con Ai.Bi., Associazione Amici dei Bambini.

Maria era riferimento per il laicato cattolico: attivissima nell’Azione Cattolica e nell’Unità pastorale “Centro storico”, nel 2020, l’arcivescovo Andrea Bellandi l’ha nominata, insieme ad Enrico, direttrice dell’Ufficio per la pastorale della famiglia. Una famiglia aperta alla solidarietà, silenziosa. Sarà don Felice Moliterno, alle 11.30 di oggi, a celebrarne le esequie nella chiesa di Sant’Agostino.

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