Sarebbe stato un futuro di grande successo, quello della giovane ricercatrice e dottoranda Assem Zharbossyn, selezionata su curriculum per una delle borse di ricerca internazionali più ambite ed esclusive. Assem Zharbossyn, studentessa del corso di Dottorato di Ingegneria Industriale Diin dell’università di Salerno, era titolare, infatti, di una borsa di studio erogata nell’ambito del progetto europeo Tusail: una rete di formazione innovativa per i ricercatori - tra le azioni “Marie Sklodowska-Curie Doctoral Training Network”- che offre ai ricercatori, in fase iniziale, l’opportunità di migliorare le proprie capacità di ricerca, rientrando nel più ampio “Excellent Science” di Horizon 2020, il programma quadro di Ricerca e Innovazione dell’UE, che promuove il coinvolgimento dell’industria nella ricerca di dottorato o post-dottorato ad alto grado di mobilità internazionale.
È scossa la comunità accademica, chiusa nel silenzio. Un messaggio di cordoglio rivolto alla famiglia, in segno di lutto. «In questo momento non ci sono parole sufficienti per descrivere quanto accaduto, che addolora l’intera comunità UniSa.
Proprio quei suoi appunti sui quaderni avrebbero colpito l’Arma dei Carabinieri, che ha convocato nella mattina di ieri il suo tutor, il prof Massimo Poletto, per dargli informazioni esaustive, dopo l’interessamento dell’ateneo appena ricevuta la terribile notizia. «Ad Assem si sarebbe spalancata una carriera di successo. Si tratta di uno dei programmi europei che seleziona i più bravi. Una borsa di studio prestigiosa altamente competitiva – afferma Francesco Donsì, delegato all’Internazionalizzazione – La famiglia è stata informata attraverso il consolato Uzbeko. Come università, prima di qualsiasi segno di cordoglio, abbiamo verificato che la famiglia fosse stata contattata, sebbene i media di informazione avessero già diffuso la notizia. Era in Italia da due anni. È stato difficile recuperare i contatti, perché era qui era sola, senza familiari o affetti».
Uno dei primi premi ricevuti alla Nazarbayev University, ne evidenziava «l’entusiasmo, la leadership e l’impegno per la scienza e la ricerca». L’attività di ricerca presso i Laboratori del Diin dell’Università di Salerno, riguardava lo sviluppo di modelli matematici avanzati per la caratterizzazione delle polveri. «Nell’ultimo anno di lavoro – racconta il Dipartimento - Assem stava raccogliendo una grande quantità di dati sperimentali che avrebbe dovuto utilizzare a supporto dell’attività modellistica durante la seconda parte del dottorato, da svolgere presso l’Università di Twente nei Paesi Bassi a partire da febbraio 2023».