Salerno, agente della penitenziaria litiga sul Corso con tre stranieri

L'uomo non avrebbe gradito un commento di tre stranieri e li ha rimproverati: aggredito finisce in ospedale

Una volante della polizia
Una volante della polizia
di Petronilla Carillo
Domenica 12 Novembre 2023, 06:50
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Stava passeggiando sul Corso con la sua compagna. Avevano deciso di lasciare Avellino per trascorrere una serata a Salerno ma, quello che doveva essere un momento di svago, si è trasformato in un incubo. Lui, sulla sessantina, agente penitenziario, si è trovato coinvolto in una terribile aggressione sotto lo sguardo attonito della compagna e dei passanti che hanno immediatamente chiamato la polizia. Quando gli agenti della sezione Volanti, agli ordini del vicequestore Sabatino Fortunato, sono arrivati sul posto i tre aggressioni, giovani stranieri del sud America, stavano ancora aggredendo l’uomo. La vittima, trasportata al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, ne avrà per dieci giorni avendo riportato un trauma facciale e lesioni allo zigomo, I tre, un domenicano un cubano ed un brasiliano, sono invece stato denunciati ma, al momento, presso l’ufficio Immigrazione, i poliziotti stanno vagliano la loro regolarità sul territorio nazionale e valutando l’ipotesi di una eventuale espulsione in caso di mancata osservanza delle norme. Man mani che sono trascorse le ore, i poliziotti sono riusciti, nel cuore della notte, anche a ricostruire quanto accaduto. In un primo momento si era pensato ad un tentativo di rapina dei tre alla coppia. Invece il litigio, poi esploso in aggressione di tre contro uno, sarebbe stati causato da motivi personale. Ci sarebbe stata una battuta fatta da uno dei tre giovani, non è ancora chiaro se all’indirizzo della donna o nei confronti della coppia, che è stata captata dall’agente penitenziario e non sarebbe risultata gradita. Così si sarebbe avvicinato ai tre per chieder spiegazioni: una parola tira l’altra ed è scoppiata la lite. Anche i tre giovani stranieri hanno riportato qualche contusione ma meno grave. Uno contro tre, un adulto contro tre giovani. Poteva andare peggio alla vittima se non fossero intervenuti i poliziotti. 
Ancora un’aggressione, anzi una violenza, in pieno centro. Sul Corso principale del capoluogo in una serata che apre la tre giorni di week end. In un orario in cui c’è un ricambio generazionale tra adulti e ragazzi nella movida del centro cittadino. E, questa volta, come spesso accade, a scatenare la violenza e il litigio sono motivi personale e non un’aggressione ai fini di rapina o per portare a termine altro delitto. Un’aggressione tra cittadini comuni perché anche i tre, al di là della loro posizione sul territorio italiano, non erano mai stati censiti per fatti criminali. 


Intanto per il week end in corso saranno, come sempre, svolti servizi coordinati interforze con una suddivisione della città per aree e a ciascun corpo verrà assegnata una competenza territoriale.

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