Agropoli, denuncia un'aggressione al cimitero: è giallo

Secondo quanto riferito dall’operaio accusato dalla donna di averla aggredita, tra i due ci sarebbe stata solo una discussione verbale sull’orario di chiusura del cimitero.

Il cimitero di Agropoli
Il cimitero di Agropoli
di Carmela Santi
Domenica 10 Marzo 2024, 07:00
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Indagini in corso ad Agropoli per far luce su un grave episodio che si è verificato venerdì al cimitero cittadino. Si stanno raccogliendo elementi utili per sciogliere ogni dubbio sulla misteriosa aggressione avvenuta ai danni di una donna che si trovava a fare visita ai propri cari. Secondo quanto riferito dalla vittima, una 60enne, si sarebbe recata al camposanto per depositare dei fiori su una lapide quando una persona l’avrebbe aggredita costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari.

La vittima è stata successivamente accompagnata all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove ha ricevuto le prime cure al pronto soccorso ed è stata successivamente trasferita nel reparto di neurologia. Un volontario di un’associazione che si trovava sul luogo ha confermato l’aggressione ma i medici hanno rassicurato sulla non gravità delle lesioni riportate. «Forse mi ha scambiato per un’altra persona e mi ha messo le mani addosso», ha denunciato la donna. Ad intervenire sul caso anche Gerardo Scotti, dell’associazione Genesi. Pare che la donna pare si fosse recata al cimitero per lasciare dei fiori proprio sulla tomba della figlia di Scotti quando si sarebbero verificati i fatti. «Un operatore che lavora lì l’ha aggredita - dice - e ora siamo a Vallo della Lucania in neurologia. Non si tratta di prevaricazione e basta.

Manca l’essere umano».

L’aggressione sarebbe avvenuta tra le cappelle e le tombe del camposanto agropolese. La vittima, convinta di essere stata scambiata per qualcun altro, ha subito l’atto vile nel giorno della festa della donna, quando migliaia di appelli condannano la violenza di genere. La prognosi prevede pochi giorni di riposo. L’aggressore, che intanto potrebbe essere presto individuato e raggiunto dai carabinieri, rischia una denuncia per lesioni personali. In attesa che venga ricostruito l’accaduto, chiarimenti arrivano anche dalla struttura cimiteriale. Secondo quanto riferito dall’operaio accusato dalla donna di averla aggredita, tra i due ci sarebbe stata solo una discussione verbale sull’orario di chiusura del cimitero. Dopo il diverbio la signora avrebbe avvertito un malore. Da qui l’intervento di un’ambulanza e il trasporto della sessantenne all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.

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Due versioni diverse su cui sarà necessario fare piena chiarezza. Toccherà alle forze dell’ordine raccogliere gli elementi per arrivare alla verità dei fatti. L’episodio ha sollevato non poco scalpore. Una donna che doveva semplicemente fare visita ai propri cari defunti è finita invece in ospedale
 

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