Pignataro jr torna in carcere:
riceveva visite domiciliari

Pignataro jr torna in carcere: riceveva visite domiciliari
di Nicola Sorrentino
Sabato 30 Gennaio 2021, 06:20 - Ultimo agg. 07:50
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Torna in carcere Alessandro Pignataro, il figlio dell’ex boss della Nuova Famiglia, Antonio. Il 29enne è stato trasferito a Fuorni per un aggravamento della misura cautelare. Fino a pochi giorni fa era agli arresti domiciliari (nella foto la sua abitazione), ma durante un controllo in casa della polizia, era stato trovato in compagnia di un pregiudicato. Gli agenti si erano recati presso il suo domicilio, dopo che ignoti avevano sparato cinque volte contro la porta dell’abitazione. Una circostanza che ha spinto la Procura di Nocera Inferiore a richiedere la massima misura cautelare, in ragione della violazione. Chi è infatti agli arresti domiciliari, non può ricevere persone in casa, se non dietro autorizzazione di un giudice, né persone con precedenti penali. La presenza di una pregiudicato in casa di Pignataro jr apre, ora, nuove ipotesi investigative sulla natura di quell’episodio. Non si può escludere infatti che l’obiettivo fosse proprio quell’individuo, qualora lo stesso sia stato effettivamente presente prima che qualcuno sparasse cinque volte contro la porta del domicilio del 29enne. Così come non vengono tralasciate le piste che ipotizzano che il destinatario dell’avvertimento fosse proprio Pignataro. O se invece, il tutto debba essere letto come un «messaggio» destinato al padre, l’ex boss Antonio, che non vive in quell’appartamento e che è sottoposto all’obbligo di dimora in un comune fuori dalla Regione Campania. I fatti risalgono al 24 gennaio scorso, in via Borsellino a Nocera, nel quartiere di Piedimonte. La polizia aveva avuto notizia della sparatoria attraverso propri riscontri, giungendo sul posto poi successivamente per i primi rilievi.

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